FOGGIA - I carabinieri della Compagnia di Foggia hanno fermato, nei pressi del casello autostradale di Foggia, un 36enne, nativo della provincia di Potenza e residente a Pescara, e un 26enne nativo e residente nella provincia pescarese, entrambi a bordo di una Ford Fiesta grigio metallizzata.
I militari, visto che i due ofernati erano privi di valide motivazioni che giustificassero la loro presenza in Puglia, hanno proceduto a sanzionare gli stessi per la violazione della normativa sul contenimento della pandemia da Covid-19, e, insospettitesi dal loro atteggiamento guardingo, hanno effettuato una perquisizione personale e una veicolare, nel corso della quale è stata rinvenuta - nel bagagliaio della loro autovettura, una busta con all’interno un sacchetto sottovuoto con sopra un’etichetta indicante «scamorza stagionata» contenente circa 100 grammi di cocaina, opportunamente occultato tra generi alimentari tipici pugliesi, riconducibile al conducente del veicolo.
Per il 36enne è scattato subito l’arresto mentre la sostanza stupefacente è stata immediatamente sottoposta a sequestro. La droga sequestrata avrebbe fruttato circa 547 dosi sulle diverse piazze di spaccio.
L’arrestato è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale in attesa dell’udienza di convalida celebratasi in videoconferenza.