LUCERA - Tre famiglie di Lucera insieme al comitato «Io sto con il Lastaria» hanno donato all’unità di endoscopia gastroenterologica del Dipartimento Medico, Geriatrico e Riabilitativo del presidio ospedaliero di Lucera, un lavaendoscopio per la diagnosi dei tumori al colon, stomaco, esofago e duodeno e di altre patologie dell’apparato gastrointestinale del valore di oltre 16mila euro.
Il lavaendoscopio è uno strumento che permette di sanificare e, quindi, di poter riutilizzare con maggiore rapidità gli strumenti endoscopici utilizzati in Gastroenterologia, consentendo all’operatore di poter fare più esami in totale sicurezza anche nel corso della stessa giornata.
“L’endoscopia digestiva riveste un ruolo fondamentale nell’identificazione di lesioni precoci nell’ambito della prevenzione del cancro dell’esofago, dello stomaco e del colon-retto così diffuso tra la popolazione”– ha dichiarato il dott. Pietro Amatulli, responsabile dell’ambulatorio di Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva annesso al Dipartimento di Medicina Riabilitativa del Presidio Ospedaliero di Lucera, diretto dal dott. Massimo Zanasi. “Con questo strumento modernissimo potremo eseguire un ciclo di sterilizzazione certificato della durata di appena 18-20 minuti che consentirà, quindi, di ridurre notevolmente l’attesa tra un esame e l’altro”.