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Il ministro Costa in visita al Parco nazionale del Gargano e alla Foresta Umbra

 
Redazione online

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Il ministro Costa in visita al Parco nazionale del Gargano e alla Foresta Umbra

Emiliano: «Grande intesa con questo Governo». Il ministro dell'Ambiente ha partecipato ad un incontro nella sede del reparto Carabinieri Biodiversità di Foresta Umbra, tra le faggete vetuste, patrimonio Unesco

Lunedì 24 Agosto 2020, 18:30

Il presidente Michele Emiliano ha partecipato questa mattina alla visita istituzionale nel Parco Nazionale del Gargano con il Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa. Per l’occasione l’Ente Parco ha organizzato un incontro nel territorio di Monte Sant'Angelo, nella sede del reparto Carabinieri Biodiversità di Foresta Umbra, nel contesto delle faggete vetuste, riconosciute nel 2017 patrimonio naturale dell'umanità dall'Unesco.

«Noi abbiamo - ha detto Emiliano nel corso del suo intervento rivolgendosi al ministro Costa - un’idea che coincide con quella del Governo. Questo è un Governo che sento mio e con le forze che lo sostengono noi abbiamo affrontato un passaggio durissimo, sulla questione Ilva, che era quello di stabilire cosa fare e siamo arrivati a pensarla alla stessa maniera sul processo di decarbonizzazione. In 5 anni la Puglia è riuscita ad eliminare la quali totalità delle sue infrazioni europee per l’inquinamento del mare e a trasformarlo nel più pulito d’Italia. L’Italia può contare sulla Puglia. Sappiamo dove vogliamo andare, sappiamo che il nostro futuro è fatto di salute, ambiente, sviluppo economico, turismo, attrazione di investimenti sulle nuove tecnologie».

«L'incontro di oggi con il Ministro Costa - ha commentato a margine Emiliano - è stata un’occasione molto bella, perché rispecchia un’idea della legalità e del rispetto della bellezza, nella quale noi ci riconosciamo. Il Ministro ha scelto di venire qui nel Gargano, uno dei posti più belli del mondo, anche perché questo è il sito Unesco della foresta delle Faggete. Questo territorio è quasi una "religione" per chi pian piano lo conosce. Sul Gargano in questi cinque anni abbiamo realizzato interventi di grande rilievo e altri sono in corso, penso al completamento della pista dell’aeroporto di Foggia, che aprirà nuove prospettive per tutta quest’area».

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