FOGGIA - Per affrontare la crisi economica dovuta all’emergenza Coronavirus, avevano allestito un vero e proprio mini market all’interno di un’abitazione in un quartiere popolare di Foggia. Per questo la polizia ha denunciato tre persone, una donna e due uomini, con l’accusa di acquisto di cose di sospetta provenienza.
A quanto si apprende, l’altro giorno un poliziotto libero dal servizio ha notato uno strano viavai da un appartamento in viale Candelaro, alla periferia della città, ed è scatta una perquisizione.
All’interno gli agenti hanno trovato tra l’altro due prosciutti, 40 confezioni di tortellini, 20 scatole contenente ciascuna 30 pacchi di merendine. La proprietaria di casa, una donna di 47 anni, non ha saputo giustificare la presenza di tutti quei generi alimentari. In un furgone parcheggiato vicino all’appartamento i poliziotti hanno recuperato altri 14 cartoni di merce con 28 prosciutti, mentre in un’auto in zona c'erano altri salumi. I due veicoli appartengono alle tre persone denunciate.
La merce è stata posta sotto sequestro. Un medico della Asl di Foggia ha poi accertato che i tortellini erano avariati a causa del cattivo stato di conservazione.