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Foggia, uccise la moglie a coltellate, muratore condannato a 30 anni

 
Redazione online

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Nel processo la Regione Puglia si è costituita parte civile

Giovedì 22 Novembre 2018, 15:49

19 Giugno 2019, 17:35

FOGGIA - Trent'anni di reclusione per Ferdinando Carella il muratore 47enne di Troia (Foggia) che la notte del 16 febbraio scorso ha ucciso con numerose coltellate la moglie Federica Ventura. È questa la sentenza pronunciata dal Gup del Tribunale di Foggia, Roberto Scillitani al termine del processo celebrato con rito abbreviato. Ferdinando Carella è stato riconosciuto colpevole del reato di omicidio che ha assorbito quello di maltrattamenti in famiglia. Il giudice non ha concesso le attenuanti generiche.

È stata inoltre riconosciuta una provvisionale, ai figli, di centocinquanta mila euro. Quella notte Federico Carella uccise la moglie con sette coltellate, poi tentò di suicidarsi colpendosi all’addome con lo stesso coltello con cui aveva infierito sulla donna.
Da indiscrezioni emerse poi il clima teso che si respirava in quell'appartamento in via Kennedy a Troia, piccolo comune del foggiano. Pare che la donna, stanca degli atteggiamenti prevaricatori del marito, avesse peso la decisione di separarsi. Per questo femminicidio la Regione Puglia ha scelto di costituirsi parte civile.

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