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Foggia, chiusa discoteca Domus: «Buttafuori ha sparato al 18enne»

 
Redazione online

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Foggia, dopo il violento pestaggio in discoteca il Domus chiude

Dagli accertamenti effettuati a seguito del grave episodio di sabato scorso, tra i nominativi dei 13 addetti alla security impiegati, 4 sono risultati privi di autorizzazione, o perché mai conseguita, oppure perché scaduta di validità

Giovedì 25 Ottobre 2018, 11:27

15:22

FOGGIA - Nell'inseguire il ragazzo, il buttafuori avrebbe prima sparato un colpo d’arma da fuoco, ferendo alla nuca il 18enne, e poi lo avrebbe picchiato violentemente. E’ quanto emerge dalle indagini sull'aggressione compiuta a Foggia nella notte del 21 ottobre scorso nelle vicinanze della discoteca Domus. Per questo pestaggio è stato fermato Aleandro Di Fiore, 37enne con precedenti penali, con l'accusa di tentato omicidio e porto e detenzione di armi. Ieri mattina il pm Alessandra Fini, durante l’interrogatorio di convalida tenutosi in carcere, ha contestato a Di Fiore questa nuova condotta. Il buttafuori, impiegato abusivamente nei servizi di controllo all’ingresso della discoteca, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il gip, Armando delle Iacovo, pur non convalidando il fermo, ha disposto che l’indagato rimanga in carcere. Intanto i sanitari dell’ospedale di San Giovanni Rotondo hanno operato il giovane 18enne, per estrarre la scheggia di metallo presente nella mandibola. Frammento risultato essere l’ogiva di un proiettile. Il 18enne peraltro al momento del ricovero presentava un foro di ingresso all’altezza della nuca. Le sue condizioni sono in netto miglioramento. Nella giornata di ieri la vittima sarebbe stata nuovamente ascoltata dagli inquirenti ai quali avrebbe confermato di aver avvertito un dolore alla nuca mentre era inseguito dal buttafuori. Dopo essere stato ferito e pestato, il 18enne è riuscito a raggiungere a piedi il centro cittadino e a chiedere aiuto ad una volante della polizia. Poco prima di essere sedato aveva fatto il nome del suo aggressore.

Intanto chiude (temporaneamente) la storica discoteca foggiana Domus: sospesa l’autorizzazione all'esercizio di attività per 30 giorni. E' la decisione presa a seguito del grave pestaggio avvenuto lo scorso sabato. Presso la stessa discoteca, le notti del 12 novembre 2017, del 21 gennaio e del 16 settembre 2018, si erano già verificati altri episodi di violenza tra giovani frequentatori, sia pur di non grave entità. I soggetti coinvolti nelle diverse colluttazioni, avvenute sia all’interno del locale che nell’area del parcheggio, riportarono ferite al volto.

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