Li chiamo «Bricsoncelli» (BRICS, Brasile, Russia, India Cina e Sudafrica) perché si sono messi in testa nientepopò di meno che cambiare l’ordine economico monetario mondiale stabilito a Breton Woods, in pratica di destituire SM il Dollaro. Cercano di buttarlo giù dal trono? Sì.
Correva l’anno 1944. La sospensione della guerra mondiale era alle porte. Sospensione perché cambiava l’ordine dei fattori West contro URSS invece di tanti contro Germania, niente più fortunatamente milioni di morti ma produzioni crescente di armi, anche nucleari. Il general Eisenhower, ora presidente USA, mise in guardia contro questi pericoli.
La guerra in sostanza divenne stabile, e prese il nome di guerra fredda che come è noto continua tutt’ora con variazioni in merito.
A Bretton Woods, nell’albergo Mount Washinton Hotel, con stupenda vista sulla National Forest, nel sito regalato nel 1772, da King George III a Sir Thomas Wentworth of Bretton Hall, (da cui il nome del sito, questi monarchi inglesi sapevano essere generosi con la terra altrui) una cinquantina di nazioni incoronarono Il Dollaro a monarca assoluto del sistema monetario, vescovo officiante Sir John Maynard Keynes.
Il monarca diventava di fatto l’unica moneta planetaria. Le altre erano divisionarie. Franco, Marco. Lira. Pesetas. A garanzia del suo buon comportamento c’era l’oro di Goldfinger, pardon di Fort Knox protetto da James Bond. Naturalmente come succede per tutti i monarchi assoluti monetari Sua Maestà il Dollaro abusò del suo status e finanziò la guerra nel VietNam inondando il mondo di dollari. Ci fu chi non gradì, De Gaulle uber alles, che cominciò a chiedere oro in cambio del fiume di dollari che arrivava a Parigi. Lui la guerra nel Vietnam non aveva intenzione di finanziarla. E fu così che nel 1971 a protezione di Fort Knox, Mr Nixon dichiara che Chales i dollari se li tenesse senza pretendere di cambiarli in oro al cambio fisso.
Ma Sua Maestà Dollaro continua a regnare incontrastato: La Worlds bank decide chi sono i buoni e cattivi. Il Fondo Monetario gestisce la fiscalità di chi ha bisogno di qualche spicciolo per crescere obbligandoli a distruggere le pensioni (Fornerung).
E allora che vogliono i «bricsoncelli» riuniti in Sudafrica? Vogliono che il Dollaro non governi più da solo il pianeta. Lo chiedono in cinese, in russo, in hindi, in brasiliano ma lo chiedono anche in arabo dell’Arabia del Sud e persiano dell’Iran, Ci riusciranno? Non ci riusciranno? Giorgia. Sono certo di sì al 100% per alcuni fatti sui quali fai bene a riflettere.
Fatto numero uno. Fra i paesi ora facenti parte del BRICS ci sono Arabia del Sud e Iran. Grande vittoria diplomatica della Cina perché ciò è avvenuto sotto i suoi auspici. Si può creare un polo petrolifero el BRICS? Fatto numero due. Il Dollaro militarizzato disturba sempre più paesi. Chi investe in dollari come moneta di riserva non ama vederseli espropriati se le politiche del paese non piacciono agli USA. Fatto numero tre, il BRICS ci dice che la geografia politica economica ha subito un cambiamento radicale. Giorgia, eravamo abituati a parlare di Est Ovest, ma ora devi allertare i tuoi ministri economici, che la geografia economica mondiale è diventata Nord Sud. Al Sud ci sono paesi asiatici che orbitano nell’area Cina. A sud grazie al grande Lula, c’è il Brasile che non solo ci tutela l’ossigeno, ma fa da riferimento ai paesi latino americani. E al Sud c’è soprattutto l’Africa.
Miniera del pianeta, con una classe media in vertiginosa ascesa. Africa che ci spedisce i naviganti su barcone (poveracci hanno diritto a tutta la protezione possibile) ma intanto fa affari con la Cina.
L’industria italiana ha forza, capacità, inventiva per nuovi orizzonti. Fa con l’Africa collegata al BRICS come un tempo fece Mattei con i produttori di petrolio. L’Italia può e deva avere ambizioni industriali di grande spessore. È quello che la barbarica destra presa da politiche antisindacali, non ha ancora capito, dimostra nei fatti di volere una destra moderna e operativa, ne ha bisogno il Paese..
Giorgia, dimentica chi fra i tuoi antenati politici voleva colonizzare l’Africa. Fra i Bricsoncelli segui il Sudafrica, dietro di loro ci sono decine di paesi nuovi.
* Senior Fellow / Center for Digital Future / Annenberg School of Communication / University of Southern California / Los Angeles, US