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Antitrust avvia procedimento su Telepass. La replics: «Tutto regolare»

 
Antitrust avvia procedimento su Telepass

Possibile discriminazione consumatori per conti correnti esteri

Martedì 24 Settembre 2019, 08:52

12:12

ROMA - L'Antitrust ha avviato un procedimento nei riguardi di Telepass Spa con il sospetto di discriminazione dei consumatori. Il Garante contesta la "possibile violazione della disciplina di derivazione comunitaria che vieta di impedire o applicare condizioni diverse ai consumatori che intendano pagare attraverso domiciliazione su conti correnti esteri, cosiddetta 'Iban discrimination'".

Dalle informazioni raccolte (segnalazioni, rilevazioni sul sito e informazioni fornite dallo stesso professionista), spiega l'Antitrust in una nota, "sembra che non sia possibile attivare il servizio Telepass se il consumatore intende pagare attraverso un conto corrente estero, in violazione delle norme del Decreto legislativo 135 del 18 agosto 2015 di attuazione del Regolamento UE 260/2012, volto a creare un mercato integrato dei pagamenti elettronici in euro".

Telepass, dal canto suo, precisa  «di  non  aver  mai  adottato  alcuna  pratica  di  “Iban discrimination”,  come  comprova  il  fatto che diverse migliaia di clienti della Società risiedono e hanno conti correnti in Paesi europei al di fuori dell’Italia, e che Telepass è il principale sistema di tele-pedaggio attivo in 13 Paesi europei».

«Come tutte le piattaforme di pagamento, Telepass - prosegue la nota - richiede l’identificazione dei  nuovi  clienti  online,  operazione  che  viene delegata agli istituti bancari presso i quali risiede il conto dove vengono addebitati i pedaggi. L’istruttoria  dell’Antitrust  riguarda  un numero limitatissimo di clienti con  conti  su banche estere - circa una decina di persone negli ultimi due anni  su  un  totale  di  6  milioni  di  utenti  - per i quali non è stato possibile  ottenere  adeguate  garanzie di riconoscimento. Tali pratiche di identificazione del titolare del contratto Telepass sono infatti necessarie per  tutelare  i  consumatori,  in  Italia  come  all’estero,  evitando che chiunque  possa  aprire  contratti indicando in modo illecito Iban di terze persone.

Nonostante  l’esiguità del fenomeno, la Società ha già messo a disposizione un  sistema  alternativo  sulla sezione in inglese del proprio sito, “Go By Telepass”,  che  permette ai clienti di sottoscrivere un contratto e quindi identificarsi  tramite  la  propria  carta  di  credito. E’ interesse della Società  ampliare  ulteriormente  le modalità di accesso ai propri servizi: per   questo   Telepass   sta   sperimentando   modalità  diversificate  di auto-identificazione online da parte del cliente, come il “selfie dinamico” oppure  il “penny-check”, pratiche già in uso presso diverse piattaforme di pagamento americane e anglosassoni».

Telepass ha già anticipato la realizzazione   di   tali   iniziative   all’Antitrust, nell’ambito   del procedimento  di  verifica  avviato dall’Authority, ed è comunque pronta a valutare  d’intesa  con l’Autorità ogni ulteriore utile iniziativa a tutela dei propri clienti e della sicurezza delle transazioni.

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