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Il 2 ottobre è la festa dei nonni: pilastro fondamentale. I più amati? Lino Banfi a Mick Jagger

 
Redazione online

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Meno bambini, più nonni, e loro sono la forza per cura ed educazione

Gli auguri della premier Giorgia Meloni: "Custodi di tradizioni, saggezza e amore incondizionato"

Mercoledì 02 Ottobre 2024, 10:29

15 Novembre 2024, 18:01

Buona festa a tutti i nonni di Puglia e Basilicata. Il 2 ottobre è il giorno dedicato ai nonni, un'occasione per celebrarli e per ricordare il valore del loro ruolo nella nostra società.

La festa dei nonni si celebra ogni anno il 2 ottobre in Italia. Si tratta di una ricorrenza civile istituita dal Parlamento italiano con la legge n. 159 del 31 luglio 2005 "quale momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale". Il giorno scelto combacia con il ricordo liturgico degli angeli custodi nel calendario cattolico, che secondo la tradizione accompagnano le persone nella vita, guidandole e aiutandole nei momenti di difficoltà.

Le parole della premier Meloni

“I nonni rappresentano un pilastro fondamentale nelle nostre vite: sono custodi di tradizioni, saggezza e amore incondizionato. Insegnano l'importanza dei valori e regalano momenti preziosi che ci accompagnano per sempre”, scrive su X la premier   Giorgia Meloni.

"I nonni e le nonne - ha dichiarato la presidente dell'UNICEF Italia Carmela Pace   - sono figure fondamentali per la crescita dei più piccoli, sono presenze su cui ogni bambino o nipote dovrebbe poter contare. Ci ricordano le sfide, i momenti felici e quelli difficili che fanno la storia di una famiglia. Ci sono paesi in cui i bambini vengono lasciati soli, orfani di genitori venuti a mancare in guerra o per malattie o perché la loro mamma non ha ricevuto assistenza qualificata al momento di darli alla luce. Sono bambini che riescono a sopravvivere e a crescere esclusivamente grazie alla presenza di una nonna o di un nonno".

Nel nostro Paesi, i nonni sono un esercito   di 12 milioni di persone, con un'aspettativa di vita in costante aumento - siamo secondi al mondo dopo il Giappone - il cui aiuto è ricopre una casella chiave nella società. 

Dai dati dell'ultimo Rapporto Plus dell'Inapp emerge un  quadro molto chiaro: i nonni e le nonne sono i veri alleati dei genitori-lavoratori perché rappresentano la soluzione più flessibile (ed anche economica) per la cura dei figli: sono infatti la risorsa principale a cui i genitori affidano i propri bambini (57,9% dei  casi). Un dato evidente soprattutto nelle regioni del sud Italia, probabilmente per la carenza di strutture per la cura e l'assistenza  dei più piccoli (63%). Ma anche nel resto d'Italia la situazione non è poi così diversa: 57,8% al nord-ovest, 55,4% al nord-est e 54,4% al  centro. E non finisce qui: un terzo dei nonni si prende cura dei  nipoti quando i genitori lavorano, tre su dieci si occupano anche  della gestione 'occasionale' e un quarto anche in situazioni di  emergenza (Fonte: Istat, Famiglie, reti familiari, percorsi lavorativi e di vita, 2022").

I nonni super vip

Nonni 'super' anche tra i vip, a partire dal nonno d'Italia per eccellenza, Lino Banfi. Il personaggio di nonno Libero, protagonista della serie 'Un medico in famiglia', ha cresciuto ed emozionato intere generazioni. Ma l'attore è nonno anche nella vita reale. Sua figlia Rosanna Banfi è mamma di Pietro e Virginia, nati dal matrimonio con l'attore Fabio Leoni.
Nonni? "Più bella cosa non c'è", canterebbe Eros Ramazzotti che, insieme a Michelle Hunziker si prendono cura del nipote Cesare. La loro figlia Aurora ha dato alla luce il primogenito, nato dall'amore con Goffredo Cerza. Christian De Sica e sua moglie Silvia Verdone sono diventati nonni della piccola Bianca, figlia della loro secondogenita, Maria Rosa e del compagno Francesco. Ma anche Paolo Bonolis e Gerry Scotti: il primo è nonno di Theodore, figlio di Martina, e di Sebastiano Silvio, figlio di Stefano; il secondo, invece, è nonno di Virginia e Pietro, figli di Edoardo.
(Adnkronos) - Tra i nonni 'vip' c'è anche Mara Venier, nonna di Giulio (figlio di Elisabetta Ferracini) e Claudio (figlio di Paolo Capponi), Barbara d'Urso nonna di Matilde (figlia di Giammauro Berardi), Nino D'Angelo nonno di Maya, Edoardo, Leonardo, Luca, Gaetano ed Arcangelo, Claudio Amendola nonno di Diego e Gianni Morandi. Il cantante di 'Andavo a cento all'ora' è nonno di Giovanni e Paolo Antonacci, figli del cantante Biagio e di Marianna Morandi, e di Jacopo e Leonardo, figli di Marco Morandi. 'Gianni Nazionale' non è l'unico nonno del mondo della musica. Al Bano e Romina Power sono nonni di Kay e Cassia Ylenia nati dal matrimonio della figlia Cristel e l'imprenditore Davor Luksic. Ma anche Mick Jagger. Il frontman dei Rolling Stones è nonno di Zachary e Mazie Watson, figli di Karis Jagger, Amba Isis e Assisi Lola Jackson, nati dalla figlia Jade Jagger. Inoltre, di recente, Assisi Lola è diventata mamma per la prima volta rendendo il cantautore anche bisnonno.
I nonni possono essere anche star internazionali come Demi Moore e Bruce Willis, nonni di Louetta Isley Thomas Willis (figlia della loro primogenita Rumer) o Kris Kardashian, a capo dell’impero Kardashian, che è nonna di dodici nipoti: Mason Dash, Penelope Scotland e Reign Aston Disick (figli di Kourtney), North, Saint, Chicago e Palm West (figli di Kim), True (di Khloe), Dream Renée (di Rob) e Stormi e Aire Webster (di Kylie). Ultima ma non ultima, Whoopi Goldberg. L'attrice di 'Sister Act' è diventata nonna nel 1989 all'età di 34 anni, quando la figlia Alex ha avuto il primo figlio all'età di appena 16 anni. Nel 2014 è diventata bisnonna all'età di 59 anni.

I nonni in Puglia sono quasi il doppio dei bimbi

Dalle antiche ricette antispreco ai consigli per la casa, con la loro esperienza e il loro supporto in più di una famiglia su tre (34%) sono i nonni spesso a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall’inflazione che colpisce il carrello della spesa, direttamente con un aiuto economico, badando ai figli al posto delle babysitter o del doposcuola o dando una mano all’attività lavorativa, in una regione come la Puglia dove gli anziani sono quasi il doppio dei bambini. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del Sismografo di Unioncamere Puglia, in occasione della festa dei nonni che quest’anno si festeggia al mercato regionale di Campagna Amica alla Fiera del Levante.

In Puglia l’indice di vecchiaia tocca quota 193,6%, con il rapporto percentuale fra popolazione residente con età maggiore di 65 anni e quella con età inferiore ai 14 che segna con buona approssimazione quanto gli anziani in Puglia siano quasi il doppio dei bambini. Oltre a sostenere il bilancio domestico in più di una famiglia su tre – sottolinea Coldiretti Puglia – l’esperienza degli over 70 può essere di grande aiuto per affrontare un momento di drammatica difficoltà come quella attuale.

Tra quanti beneficiano della presenza di un pensionato in casa, oltre la metà (57%) – rileva Coldiretti – guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una vola tornati a casa, mentre un 35% dichiara che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare. Ma esiste anche una ridotta percentuale dell’8% – aggiunge Coldiretti regionale – che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un’attività, dall’agricoltura all’artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell’esperienza accumulata da chi è ora in pensione.

“Come nella migliore tradizione agricola – spiega Angelo Marseglia, presidente dei Senior di Coldiretti Puglia – la presenza degli anziani fra le mura di casa è quindi quasi sempre considerata un valor aggiunto all’interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata. La presenza dei nonni – sottolinea ancora Marseglia – è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case”.

Uno stile nutrizionale – ricorda Coldiretti regionale – basato sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito – continua Coldiretti Puglia – una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale.

Ma la tradizione rurale insegna anche a usare come ingredienti anche quelle parti della preparazione dei cibi che solitamente si gettano. L’acqua della pasta, soprattutto se abbiamo cotto paste ripiene come gli agnolotti, è acqua arricchita dagli amidi e dalle proteine del grano. Si può dunque conservare in frigo per usarla come base per il brodo per risotti, carni, verdure in padella. L’acqua della bollitura delle verdure ha lo stesso utilizzo. E che dire del brodo delle carni e dei pesci lessati che sono i liquidi più preziosi perché sono brodi ricchi delle proteine delle carni e del pesce. Vanno congelati e utilizzati per cotture successive o per piatti liquidi come le minestre.

La festa dei nonni – conclude la Coldiretti Puglia – è stata istituita in Italia nel 2005 e riguarda nel nostro paese circa 12 milioni di persone mentre in America esiste dal 1970 e cade la prima domenica di settembre grazie all’idea di Marian Mc Quade, una casalinga del West Virginia mamma di 15 figli e nonna di ben 40 nipoti, anche se è nel 1978 che viene proclamato Grandparents Day dall’allora presidente americano Jimmy Carter poi Premio Nobel per la Pace.

La festa a Bari

Focus anche a Bari per festa dei nonni: si è tenuta stamane nell’asilo del Libertà che ha sede nel Municipio 1 una cerimonia con nonni e nipoti. 

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