TRICASE (LECCE) - Da Tricase, giochi e teatro per i bambini di Ucraina. Ma non a Tricase, ma con il tricasino doc Clown Lacoste, all’anagrafe Rosario Mercogliano, e il suo team, nel campo profughi di Przemysl, nella regione di Jasionka, al confine fra la Polonia e l’Ucraina.
«La guerra è una pazzia, dice Papa Francesco… e forse lo è anche il nostro progetto - racconta Rosario Mercogliano - Ma intendiamo raggiungere il campo profughi di Przemysl, per allestire uno spazio dedicato allo svago dei bambini. Potrebbero apparire altre le priorità. Occorrono medicinali, cibo, tende e materassi… ma noi sappiamo che i tantissimi bambini costretti a scappare dalla guerra hanno bisogno di un qualcosa che gli è molto caro: il gioco! I bambini è quello che fanno… i bambini giocano!». Poi aggiunge: «Prendersi cura del loro tempo ludico, vuol dire intervenire sull’aspetto psicologico, importante tanto quanto nutrirli, vestirli, dare loro un tetto. Farli giocare, distrarli da una realtà mutata d’improvviso e non compresa, vuol dire aiutarli a conservare e trattenere un minimo contatto con la loro “normalità” che fino a pochi giorni prima gli apparteneva; equivale a non tranciare del tutto il loro immaginario “felice”, perché è attraverso il gioco ed il sorriso che il bambino difende quel presidio di speranza, amore e curiosità per “la vita è bella”. Non è la guerra la vita di un bambino. I bambini “giocano”! Ecco il nostro progetto “Giochi e teatro per i bambini di Ucraina”».
La partenza? «A fine marzo. Vogliamo allestire uno spazio di 54 metri quadrati, con uso di due gazebo e due tendoni, interamente dedicati ai bambini - la risposta di Mercogliano - Uno spazio libero ed amico dove poter sprigionare fantasia e creatività, socializzare e condividere fra pari». Il progetto è ancora più ambizioso: «36 metri ospiteranno giochi educativi e da tavolo, giochi di simulazione ed accessori; 9 metri quadrati, invece, saranno attrezzati per l’attività creativa: pittura su tela, manipolazione, teatro. Gli ultimi 9 metri fungeranno da magazzino». «Noi operatori - continua - resteremo al massimo cinque giorni, giusto il tempo dell’allestimento e dell’avvio, perchè abbiamo certezza che lì troveremo, anche fra le tante mamme ospiti del campo, chi saprà e vorrà aver cura dello spazio e continuare a garantirne la disponibilità».
Un viaggio di 4800 Km e con un piano economico preventivato di 13 mila euro. «Abbiamo agganciato il progetto - chiarisce Clown Lacoste - ad un portale creato proprio per le raccolte fondi GoFoundMe: è assolutamente sicuro e garantisce sia chi versa sia chi riceve. “Giochi e teatro per i bambini di Ucraina” non è e non deve essere il “nostro” progetto… ma appartiene a tutti. Noi non portiamo noi stessi al fronte, noi portiamo la nostra città, il nostro Salento e tutti i nostri amici. Il link “GoFoundMe” lo si può facilmente trovare sulle seguenti pagine facebook: “Animarte” – “Clown Lacoste” – profilo Facebook “Rosario Mercogliano».
E, allora, che il vento ti soffi alle spalle, Clown Lacoste!