Vanessa Scalera torna a una sua antica passione: il teatro. Nota al grande pubblico per la fiction ambientata a Matera in cui veste i panni della stravagante sostituto procuratore Imma Tataranni (che si ispira ai romanzi della scrittrice materana Mariolina Venezia), e forte del successo sempre in tv su Raiuno del filone dedicato al grande Eduardo De Filippo con Napoli milionaria! quest’anno e Filumena Marturano lo scorso anno, e al cinema col film Palazzina Laf diretto dal tarantino Michele Riondino, l’attrice originaria di Mesagne, nel Brindisino, sarà in Puglia con un tour che la porterà in tanti teatri della regione.
La sorella migliore, la pièce che la vede protagonista, firmata dal regista e drammaturgo romano Filippo Gili (compagno dell’attrice), per la regia di Francesco Frangipane, prodotta da Argot Produzioni e Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro, in coproduzione con Teatro delle Briciole, è nei cartelloni delle stagioni teatrali dei Comuni di Lecce, Fasano, Bitonto, Polignano a Mare, Mesagne, Gioia del Colle, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
La storia rappresentata è un appassionante dramma familiare dove l’amore si scontra con il senso di colpa e il rimorso, in un turbinio di riflessioni su ciò che è giusto e ciò che non lo è, cosa è morale o al contrario immorale. Questa la sinossi dello spettacolo: «Come cambierebbe la vita di un uomo, anni prima colpevole di un gravissimo omicidio stradale, se venisse a sapere che la donna da lui investita e uccisa avrebbe avuto, per chissà quale male, nell’istante dell’incidente, solo tre mesi di vita? Sarebbe riuscito a sopportare, con minor peso, gli anni del dolo e del lutto, gli stessi in cui vivono per chissà quanti anni ancora, le persone legate alla donna uccisa? E quanto sarebbe giusto offrire alla coscienza di un uomo macchiatosi di una tale nefandezza, una scorciatoia verso la leggerezza, verso la diluizione di un tale peso? Ma poi siamo così sicuri che un familiare, una strana sorella, per quanto possa amare lo stolto, gli regalerebbe questa comoda verità? Oppure a suo modo, mettendo da parte l’amore - e forse per chissà quali pregressi - gliela farebbe comunque scontare?».
Il tour nei teatri pugliesi inizia martedì 9 gennaio a Lecce, al Teatro Apollo, alle 21: le altre tappe sono: mercoledì 10 a Fasano, Teatro Kennedy, alle 20.30; giovedì 11 a Bitonto, Teatro Traetta, alle 21; venerdì 12 a Polignano a mare, nel Teatro Vignola, ore 21; sabato 13 nella sua città, Mesagne, al Teatro Comunale, alle 21; infine, domenica 14 a Gioia del Colle, nel Teatro Rossini, alle 21.
Scalera ama recitare sin da piccolissima, tant’è che ha esordito a soli diciannove anni con Tamburi nella notte di Bertold Brecht. Lasciata la Puglia proprio per inseguire il sogno di fare l’attrice, si è diplomata alla scuola di teatro La Scaletta, a Roma, dove inizia il suo percorso sia a teatro che a cinema e poi la televisione, nel 2005 con la miniserie andata in onda su Canale 5, Padri e figli. Nel 2015 l’incontro che cambia la vita, quello con il grande regista Marco Tullio Giordana che la sceglie come protagonista di Lea, un film per la tv che ripercorre la vicenda di Lea Garofalo, la testimone di giustizia assassinata dalla ‘ndrangheta nel 2009. La consacrazione arriva però con Imma Tataranni, quando l’attrice ha 42 anni (è nata nel 1977) e Francesco Amato, regista della fiction della quale si prevede già la quarta stagione, la vuole nella parte della sostituto procuratore tutta cervello e abiti sgargianti, che risolve i casi più intricati nella città dei Sassi. Info spettacoli: 080.5580195; www.teatropubblicopugliese.it.