BARI - Dopo i 16mila lettori raggiunti, la nuova edizione di «LegalItria» punta ad altri obiettivi. Questa mattina, nel palazzo della presidenza della Regione Puglia, la società cooperativa Radici Future Produzioni ha presentato i risultati e gli obiettivi futuri di LegalItria, il progetto di lettura italiano contro la devianza e la criminalità che vede coinvolti, tra gli altri, Regione Puglia, 45 Comuni, il Garante delle persone sottoposte a limitazione della libertà e il Garante dei diritti del minore della Regione Puglia.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, Rosa Barone, assessora al Welfare Regione Puglia, Leonardo Palmisano, presidente Radici Future Produzioni, Piero Rossi, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, e Ludovico Abbaticchio, Garante regionale dei diritti del minore.
Sono 45 i Comuni coinvolti, a cui si aggiungono 4 Regioni (Veneto, Campania, Sardegna e Calabria) e 9000 studenti di ogni ordine e grado che si sommano ai 2000 e più lettori con problemi con la giustizia interni, raggiunti grazie al supporto del Garante per i detenuti della regione Puglia. E ancora: 2000 minori con problemi di accesso alla cultura, coinvolti grazie alla collaborazione con il Garante dei Minori della Regione Puglia, e 1400 lettori dei cantieri dell’antimafia sociale.
«In un momento storico delicato - ha detto Barone - caratterizzato dall’aumento delle solitudini e della violenza, il progetto LegalItria ha il merito di provare a invertire la rotta, promuovendo la pratica della lettura come strumento di trasformazione e di maturazione». Per la nuova edizione, Radici Future Produzioni Legalitria punta a creare un circolo virtuoso che agisce su più fronti. L’obiettivo è sviluppare una consapevolezza critica dei fenomeni illegali affinché i giovani lettori possano diventare essi stessi promotori di legalità.
«Siamo alla sesta edizione di Legalitria - sottolinea Ludovico Abbaticchio - come Garante dei minori della Regione Puglia ho sempre sostenuto questo lavoro di educazione alla lettura e allo sviluppo del pensiero e della fantasia, in particolare per i minori dai 10 ai 14 anni. È opportuno lavorare sul ruolo dei genitori e sui temi della fragilità genitoriale». «Bisogna stimolare - aggiunge - e mettere in risalto tutte le attività che i genitori svolgono e pubblicizzano sulla paternità e maternità responsabile, diventando opinion leader insieme ai figli nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile extrascolastici».