I primi 20 lettori che manderanno la mail a cerimoniale@iwonderpictures.it domani (24.02), a partire dalle 11, con la dicitura «SENZA FINE - Gazzetta del Mezzogiorno» vinceranno ciascuno un invito per due persone alla proiezione al Multicinema Galleria di Bari sabato 26 febbraio alle 21. In sala la regista.
Niente falsi pudori e inibizioni. Solo tanta leggerezza e al tempo stesso profondità, unite alla gioia di vivere e alle riflessioni sui progetti passati, presenti e futuri. Sì, perché Ornella Vanoni, a 87 anni, ha l’anima di una ragazzina che non smette di sorprendere. Senza fine, come il brano scritto da Gino Paoli quando restò colpito dalle grandi mani della cantante milanese. E che adesso è il titolo del documentario che da domani esce in tutte le sale cinematografiche italiane, dopo l’anteprima mondiale all’ultimo Festival di Venezia: la regia è di Elisa Fuksas (distribuito da «I Wonder Pictures» e Unipol Biografilm Collection), che ha incontrato una delle artiste più amate della musica italiana per raccontare una vita straordinaria.
La Gazzetta del Mezzogiorno regalerà ai suoi lettori, per l’occasione, la possibilità di assistere gratuitamente alla proiezione speciale di sabato 26 febbraio, al Multicinema Galleria di Bari, alle 21: la regista e il produttore Malcom Pagani interverranno prima della proiezione, per salutare il pubblico in sala. Per aggiudicarsi gli inviti a disposizione (in totale sono venti, ognuno valido per due persone), occorrerà inviare - a partire dalle 11 di domani, giovedì 24 febbraio - una email all’indirizzo cerimoniale@iwonderpictures.it, scrivendo semplicemente nell’intestazione (o nella mail stessa) la frase «Senza Fine - Con la Gazzetta del Mezzogiorno», insieme al proprio nome e cognome. I primi venti che invieranno questa email otterranno automaticamente gli inviti, ricevendo una risposta affermativa nel corso della giornata di domani. Sarà poi sufficiente presentarsi alle casse del Galleria con il nome e cognome del vincitore per ottenere i biglietti omaggio (è necessario avere Super Green Pass e mascherina FFP2).
Il racconto del documentario si snoda in un hotel termale degli anni ’40, fuori dal tempo. Il luogo perfetto per raccontare una storia «Senza fine», quella della vita della Vanoni, che si svela alla regista senza risparmiarsi. Una donna, un’artista, una forza della natura raccontata tra le mura di questo suggestivo set, anche da alcuni amici musicisti come Vinicio Capossela, Samuele Bersani, Paolo Fresu (e la sua inseparabile tromba). Tra un massaggio e una sauna, le memorie si fanno tangibili e il futuro assume la forma dell’eternità.