Bari - Sono 45.753, tra medici, infermieri e personale sanitario in generale, le persone non ancora vaccinate in Italia: si tratta del 2,36% della categoria. Il dato emerge dal report settimanale della struttura Commissariale per l'Emergenza. Le Regioni con soggetti non vaccinati per questa categoria sul proprio territorio sono Emilia Romagna (14.390: il 7,87% rispetto al numero di operatori sanitari in tutta la Regione), Sicilia (9.214 - 6,52%), Puglia (9.099 - 6,50%) e Friuli Venezia Giulia (5.671 -11,91%), Piemonte (2.893 - 1,90%), Marche (1.181 - 2,58%), Umbria (928 - 3,02%) e Liguria (172 - 0,29%). Alti anche i numeri nella Provincia di Trento (2.205 - 11,03%).
Intanto per 24 ore 17 dei 22 hub vaccinali della Asl di Bari si fermeranno con le somministrazioni, in attesa della nuova fornitura Pfizer.
Lo comunica la Asl che, sulla base delle «dosi di vaccino in giacenza nei magazzini», ha dovuto procedere alla riprogrammazione delle sedute vaccinali previste nella giornata di mercoledì 23 giugno, «in concomitanza - spiega l’azienda sanitaria barese - con l’arrivo di nuove forniture».
Le variazioni, oltre che attraverso i canali di informazione e comunicazione aziendali, verranno comunque comunicate ai cittadini interessati tramite l’invio di sms, per chi in precedenza ha fornito il numero di cellulare. La fornitura è attesa nella tarda mattina del 23 nel centro di stoccaggio dell’ospedale Di Venere di Carbonara da dove poi le dosi saranno distribuite. La somministrazione delle prime e seconde dosi a coloro che avevano la seduta fissata per il 23 mattina slitta quindi al 24 o 25. Le prenotazioni del 23 pomeriggio vengono invece rinviate al 24, 25 o 29 giugno.