BARI - La Regione Puglia si adegua all’ordinanza del commissario straordinario nazionale per l'emergenza Covid e autorizza l’uso delle dosi residue giornaliere facendo scorrere le liste degli aventi diritto.
I centri vaccinali pugliesi, si legge in una circolare inviata alle Asl, «sono autorizzati all’utilizzo delle dosi residue» a fine giornata, «destinate ai soggetti di età superiore agli 80 anni prenotati ma che non si sono presentati all’appuntamento, destinandole in favore di persone» nella fascia di età 70-79 anni che, disponibili al momento sulla base di chiamata telefonica» possano «presenziare presso il punto vaccinale o l’ambulatorio prima della chiusura».
«Sono autorizzati - si legge nella circolare della Regione Puglia - in subordine, all’utilizzo delle sole dosi di vaccino ancora residue a fine giornata e non conservabili, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, appartenenti a categorie prioritarie, come previste dal Piano nazionale e dal Piano regionale».
Il provvedimento, oltre a evitare che le dosi possono andare perse, non lascia alla discrezionalità del singolo la scelta di chi vaccinare in caso di dosi residue.

Così ci si adegua all’ordinanza del commissario straordinario nazionale per l'emergenza Covid e si autorizza l’uso delle dosi residue giornaliere facendo scorrere le liste
Giovedì 25 Marzo 2021, 20:27