dati regionali

Covid in Puglia, altri 14 decessi e 954 nuovi casi ma con meno test effettuati (11%): 3mila morti dall'indizio pandemia. Due focolai nel Foggiano: 24 positivi

Redazione online

La provincia con il numero quotidiano maggiore di positivi è il Barese con 333 contagi, 213 nel Foggiano, 174 nel Tarantino

BARI - Cala, come in ogni fine settimana, il numero dei tamponi Covid processati e scende il numero dei nuovi contagi. Nelle ultime 24 ore, infatti, in Puglia sono 954 i nuovi positivi (-69 rispetto a ieri) su 8.623 test effettuati (-1.710 rispetto a ieri).

Foggia, focolaio Covid in casa di riposo con 18 positivi: 14 pazienti e 4 operatori

I nuovi positivi sono così distribuiti: 333 in provincia di Bari, 45 in provincia di Brindisi, 111 nella provincia BAT, 213 in provincia di Foggia, 75 in provincia di Lecce, 174 in provincia di Taranto, 3 casi di provincia di residenza non nota.

Rispetto a ieri, però, sale il numero dei decessi per Coronavirus: sono infatti 14 (+3 rispetto a ieri): 6 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto. Tremila i morti in Puglia dall'inizio della pandemia.

Sul fronte ricoveri la situazione oggi segna un incremento: si passa da 1540 a 1555 (+15) pazienti che occupano i posti letto delle strutture sanitarie regionali. 

Nella giornata di ieri è ulteriormente cresciuto il numero dei guariti, dai 57.555 di ieri si passa ai 58.040 di oggi (+485). Sale il numero dei casi attualmente positivi, 55.070, in crescita rispetto ai 54.615 delle ultime 24 ore. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.248.985 test.

CEGLIE MESSAPICA, FOCOLAIO COVID ALL'INTERNO DI UNA SCUOLA MEDIA - Un focolaio con 18 casi di coronavirus è stato rilevato all’interno di una scuola media di Ceglie Messapica (Brindisi), la media «Vinci». «Ad oggi - spiega il sindaco di Ceglie, Angelo Palmisano -, sono 2 i casi positivi al molecolare e tre positivi al tampone rapido per quanto riguarda il personale docente e 13 alunni positivi al tampone rapido». Il primo cittadino ha deciso, di concerto con la prefettura, la chiusura dell’intero plesso in via precauzionale ed in attesa degli esiti degli opportuni accertamenti disposti dalla Asl.

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