BARI - Hanno prima ricevuto via mail i risultati dei tamponi a cui erano stati sottoposti dall’Asl Bari. Qualche giorno dopo, però, la stessa Asl ha ricontattato la famiglia che risiede in provincia di Bari per avvisarli che l'esame andava ripetuto perché i test erano stati smarriti.
A sollevare il caso è il consigliere regionale Peppino Longo (Con Emiliano): «Capisco che le Asl siano da mesi sotto pressione ma con i tamponi non si può scherzare», commenta. «Mi hanno segnalato - riferisce - un caso davvero strano e preoccupante che merita approfondimenti. Ad una famiglia del Barese è stato comunicato che i tamponi che avevano effettuato qualche giorno prima erano stati smarriti e che avrebbero dovuto sottoporsi ad un nuovo esame. E già questo è davvero preoccupante. Ma se a questo aggiungiamo che i risultati di quegli stessi tamponi erano stati, invece, comunicati con una mail, l’episodio assume i connotati di un vero e proprio giallo. I tamponi sono stati smarriti per davvero? E se sì, perché erano stati comunicati i risultati?».
Ad un componente del nucleo familiare era stata comunicata via mail la negatività al tampone e, sulla base di quell'esito, era stato riammesso al lavoro. Ma adesso dovrà ripetere il test. «Un episodio davvero preoccupante che dovrebbe far riflettere e che, soprattutto, dobbiamo evitare che possa accadere di nuovo», conclude Longo.