BARI - «La nostra Regione, e ogni suo organismo preposto, proprio non ci vuole credere in noi giovani. Dopo non aver finanziato nemmeno una borsa di scuola di specializzazione in più rispetto al 2019, unica Regione in Italia, e aver contratto il numero di contratti di medicina generale per il bando 2021, l’ultimo smacco: richiamiamo i medici in pensione».
E’ lo sfogo della Consulta dei giovani medici specializzandi, Sigm Puglia, che rimprovera alla Regione Puglia di aver adottato un bando per richiamare i medici pensionati per affrontare l’emergenza coronavirus non «credendo» invece «nei giovani medici».
Anche sul bando per il potenziamento delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, sostengono di essere stati penalizzati: «Sono decine i colleghi che avevano dato la propria disponibilità aderendo al bando e non sono mai stati richiamati. Sono ancor di più i colleghi che, desiderosi di rendersi d’aiuto, si sono resi disponibili comunicandolo via Pec, e hanno ricevuto come risposta un semplice non serve, grazie».