Domenica 14 Dicembre 2025 | 22:53

Il Lecce vince, convince e si regala tre punti per trascorrere il Natale con rinnovato slancio in classifica

Il Lecce vince, convince e si regala tre punti per trascorrere il Natale con rinnovato slancio in classifica

 
Pierpaolo Verri

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Pierpaolo Verri

Il Lecce ritrova slancio e fiducia

Nel delicato scontro diretto del «Via del Mare» contro il Pisa, la squadra giallorossa è riuscita a centrare il secondo successo casalingo consecutivo

Domenica 14 Dicembre 2025, 14:29

Il Lecce vince, convince e si regala tre punti per trascorrere il Natale con rinnovato slancio in classifica. Nel delicato scontro diretto del «Via del Mare» contro il Pisa, la squadra giallorossa è riuscita a centrare il secondo successo casalingo consecutivo dopo quello ottenuto contro il Torino, scacciando i malumori della brutta sconfitta contro la Cremonese.

Un successo meritato, legittimato dai numeri dell’incontro. La formazione allenata da Eusebio Di Francesco ha sempre tenuto in mano il pallino del gioco, producendo 20 conclusioni complessive, di cui 14 dall’interno dell’area di rigore, e confezionando diverse palle-gol, spesso non concretizzate per poca lucidità negli ultimi metri. Alla fine, è stata decisiva la zampata di Nikola Štulić, che è riuscito a sbloccarsi trovando il suo primo sigillo in campionato. Il serbo è partito dalla panchina ed è subentrato a gara in corso a Camarda, non senza qualche mugugno dello stadio. Il serbo, infatti, veniva da un periodo non semplice dovuto al digiuno dal gol e alla rete mancata nella trasferta di Cremona che lo aveva un po’ messo sulla graticola. Ci ha messo pochi minuti per trasformare le critiche in un boato di gioia, grazie alla deviazione vincente dall’interno dell’area di rigore, da vero rapace. Un gol che vale tre punti e che deve rappresentare un punto di partenza per la stagione di Štulić, che dopo essersi sbloccato potrà certamente approcciare le prossime sfide con meno pressioni dal punto di vista mentale.

Decisive, nell’economia del match, sono state poi le mosse di Di Francesco dalla panchina. Oltre al numero nove giallorosso, chi è subentrato ha saputo dare il cambio di marcia. È il caso di Kaba, che ha rilevato nel primo tempo l’infortunato Berisha, e che ha fornito spunti interessanti sulla mediana e anche dalla trequarti in su. Senza dimenticare Banda, autore dell’assist decisivo per l’1-0 con una fiammata delle sue. A tal riguardo, la coppia di esterni alti di sinistra, composta dallo zambiano e da Sottil, è stata la chiave che ha permesso al Lecce di stappare il match. I due hanno martellato per tutto il corso del match, alternandosi sulla fascia, puntando sempre l’uno contro uno e costringendo la retroguardia avversari a fare gli straordinari, prima di capitolare inevitabilmente.

Come sottolineato da Di Francesco al termine dell’incontro, è stata premiata la continuità nell’arco di tutto l’incontro. Il Lecce ha sempre mantenuto bene le distanze, tenendo con convinzione in mano il pallino del gioco, senza mai disunirsi e provando a vincere senza però sbilanciarsi inutilmente. Tutti sforzi che alla fine sono stati premiati. Infine, da sottolineare ancora una volta la buona tenuta difensiva della squadra. Falcone ha prodotto una prestazione al limite del senza voto, senza interventi degni di nota e senza mai essere chiamato in causa. Merito di una cerniera difensiva attenta a non lasciare spazi agli avversari. Per la sesta partita in 15 disputate, il Lecce è così riuscito a mantenere la porta inviolata. Un dato non casuale, che testimonia il buon lavoro non solo del reparto arretrato, ma dell’intera squadra in ripiegamento.

La vittoria con il Pisa non porta però soltanto delle buone notizie. C’è preoccupazione, infatti, per le condizioni di Berisha, uscito dopo appena dieci minuti di gioco per un problema muscolare alla coscia destra, la cui entità verrà valutata in queste ore. Il centrocampista albanese ha lasciato il campo in barella con le mani sul volto, salvo poi rivedersi a bordo campo a fine partita accompagnato dalle stampelle. Per lui si teme comunque un inevitabile stop, con Di Francesco chiamato a studiare le alternative nel mezzo. Il tecnico giallorosso dovrà anche fare a meno di tre elementi importanti nella squadra, ovvero Gaspar, Coulibaly e Banda, tutti e tre in partenza per la Coppa d’Africa. Fra difesa, centrocampo e attacco ci saranno così degli inevitabili avvicendamenti, a partire dalla sfida del 27 dicembre contro il Como. Il prossimo weekend, infatti, il Lecce non scenderà in campo: i giallorossi avrebbero dovuto affrontare l’Inter, che però sarà impegnata in Supercoppa italiana, così la sfida di San Siro è rinviata a gennaio. La squadra di Di Francesco potrà godersi così un Natale con il morale rinfrancato dal successo contro il Pisa. Guai però a cullarsi, perché la strada per la salvezza è ancora lunga e tortuosa.

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