LECCE - Il suo Lecce non vince da tredici turni. Non era mai accaduto in serie A, quindi i salentini hanno stabilito un record negativo. La situazione di classifica dei giallorossi, in vista degli ultimi 180’, è complicatissima, in quanto sono a pari punti con l’Empoli (che sulla carta è atteso da un calendario più abbordabile) ed hanno una sola lunghezza di margine sul Venezia, che scenderà in campo oggi, ospitando una Fiorentina reduce dalle fatiche di Conference League sostenute giovedì, nella semifinale di ritorno disputata con il Betis, che ha sancito la sua eliminazione dalla manifestazione.
Il trainer Marco Giampaolo non si arrende e non vuole sentire parlare di calendario: «Le tabelle le lascio fare agli altri, a quelli che sono bravi. Per quel che mi riguarda, le partite vanno tutte giocate. Non ce ne sono di facili. Ho detto ai ragazzi che non voglio vederli a testa bassa. Bisogna lottare sino alla fine con convinzione e continueremo a farlo. A Verona, abbiamo giocato con il piglio giusto, disputando un buon match. Siamo in corsa e siamo quindi pronti a tornare al lavoro per preparare la prossima battaglia il Torino».
Il Lecce ha fatto meglio degli avversari nei primi 45’. Nonostante ciò, però, il primo tempo si è concluso in parità, con i salentini che hanno incassato la rete dell’1-1 su palla inattiva, a retroguardia schierata. «Ci abbiamo provato sin dall’inizio con l’atteggiamento che volevo - chiosa Giampaolo - Purtroppo, una volta sbloccato il risultato con Krstovic, non siamo riusciti a raddoppiare ed è ciò che ci è mancato. Poi, proprio quando eravamo in assoluto controllo della partita, alla prima conclusione dell’Hellas nello specchio della porta, abbiamo incassato la rete del pareggio, che ha rinvigorito i nostri rivali, che sino a quel momento erano stati piuttosto in affanno». Nella ripresa entrambe le compagini hanno combinato poco: «Nel secondo tempo la sfida si è un po’ trascinata. Le due contendenti sono calate un tantino. Alla lunga probabilmente più noi che il Verona, anche perché avevamo speso parecchio nei primi 45’».
Il gol che ha regalato il pareggio all’Hellas è nato da una punizione sulla quale la difesa del Lecce non è sembrata esente da errori: «Il calcio piazzato è stato determinato da un nostro errore, con Gaspar che è andato a saltare nella zona di Guilbert. In seguito, i nostri avversari hanno messo bene la sfera in mezzo all’area e Coppola è stato molto abile, mentre noi non lo siamo stati nel marcarlo». Sull’infortunio occorso a Gaspar, Giampaolo sottolinea: «È molto dolorante. Ha la spalla fasciata. Ma è presto per valutare l’entità del problema, che verificheremo nelle prossime ore. Spero che possa recuperare, che non sia nulla di grave».
