Lunedì 08 Settembre 2025 | 10:57

Il Lecce non cede i gioielli: si alza il muro giallorosso

 
Fabio Casilli

Reporter:

Fabio Casilli

Il Lecce non cede i gioielli: si alza il muro giallorosso

Corvino: «Offerte importanti ma, sia chiaro, non cediamo nessuno»

Giovedì 19 Gennaio 2023, 13:22

18:42

LECCE - A rilanci a suon di milioni per cedere i suoi pezzi pregiati, il Lecce risponde «picche». Nello specifico, un club della Premier League inglese sarebbe disposto a sborsare oltre 10 milioni per aggiudicarsi il capitano giallorosso Morten Hjulmand già ora. «Non smentisco, confermo - ha detto ieri Pantaleo Corvino, affiancato dal ds Stefano Trinchera - le offerte sono arrivate per diversi giocatori e sono superiori ai 10 milioni. Ma nessuno dei pezzi pregiati sarà ceduto ora, perché non possiamo indebolirci quando l’obiettivo è restare in serie A. Perché possiamo permetterci di rifiutare cifre superiori ai 10 milioni di euro? Perché in questi anni abbiamo lavorato bene. Se mi avessero fatto queste proposte, appena tornato qui al Lecce, avrei portato io stesso con ogni mezzo il giocatore alla cessione. Ma ora no, non se ne parla».

L’occasione per parlare del mercato invernale l’ha fornita, ieri mattina, la conferenza stampa per presentare il nuovo acquisto, Tommaso Cassandro, terzino destro veneto, classe 2000, arrivato dal Cittadella. Per lui un contratto di tre anni con opzione per altri due. E si tratta del secondo rinforzo di gennaio, dopo l’arrivo del centrocampista marocchino Maleh. Sul fronte cessioni, invece, oltre a Bistrovic e Cetin (passati rispettivamente agli olandesi del Fortuna Sittard e ai turchi dell’Adana Demirspor), andrà via anche Bjorkengren (destinazione Brescia). «Chi vuole cercare di essere protagonista da altre parti per propria scelta, e non per nostra scelta, è giusto che venga accontentato - ha spiegato Corvino - Se sono richiesti non è giusto considerarli esuberi, ma partono vorrebbero giocare di più».

Ma il responsabile dell’area tecnica giallorossa ha fatto capire che le sorprese potrebbero non essere finite qui. «Mancano 12 giorni alla chiusura del mercato e non è che offra molto - ha detto - Questo è un periodo che ci tiene in grande tensione, in cui serve concentrazione per poter sfruttare comunque le migliori situazioni in entrata e in uscita». Poi è passato a fare un’analisi dell’attuale rosa del Lecce, che conta 27 giocatori. «Abbiamo tre portieri (Falcone, Bleve e Brancolini, ndr) per un posto - ha snocciolato Corvino - Come terzini, con l’arrivo di Cassandro siamo a quattro (con Gendrey, Gallo e Pezzella, ndr) per due posti. Al centro della difesa, abbiamo 5 giocatori (Baschirotto, Umtiti, Pongracic, Tuia e Dermaku, ndr) per due posti. A centrocampo, sono sei (Hjulmand, Gonzalez, Blin, Maleh, Helgason e Askildsen, ndr) per tre posti. Come esterni d’attacco, sono 6 (Strefezza, Di Francesco, Banda, Oudin, Listkowski e Pablo Rodriguez, ndr). E come punta centrale altri 3 (Colombo, Ceesay e Persson, ndr)».

Una rosa che, però, presenta un’emergenza al centro della difesa e qualche dubbio a centrocampo. «Pongracic mancherà per 2 mesi-2 mesi e mezzo. Sarà utilizzabile da aprile in poi - ha chiarito Corvino - Mentre Dermaku speriamo possa tornare a breve a disposizione. Inoltre, per quel ruolo abbiamo anche Blin, che quando è stato schierato al centro della difesa ha fatto bene. Qualcuno dice poi che Helgason ed Askildsen non sono all’altezza. Eppure nella squadra, che è riuscita a pareggiare a Napoli erano loro i titolari e quindi crediamo in loro». Poi sull’arrivo di Cassandro, che si è detto «soddisfatto dell’approdo al Lecce», nonostante avesse ricevuto anche altre proposte, Corvino ha spiegato che si è messo mano al settore degli esterni difensivi un po’ monco. «Baschirotto si sta trovando molto bene al centro, abbiamo voluto integrare il reparto terzini - ha detto - Co conosco questo ragazzo da 8 anni, perché lo tesserai a Bologna. Lui mi ha ricordato che gli dissi che sarebbe stato un fallimento se non lo avessi fatto debuttare in Serie A. Non è successo a Bologna, ma avverrà a Lecce».

NOTIZIARIO -  Il Lecce si è ritrovato questa mattina all’Acaya Golf Resort & SPA. Assenti Dermaku e Pongracic, che dovrebbero rappresentare le uniche defezioni in vista della gara di Verona. Ha svolto un lavoro personalizzato Persson a causa di fastidio muscolare. Ceesay e Brancolini hanno invece ripreso ad allenarsi regolarmente con il gruppo. Pongracic è stato sottoposto, nella giornata di martedì, ad intervento chirurgico alla caviglia destra a seguito del trauma distorsivo con lesione di primo grado del legamento anteriore tibio-peroneale. L’operazione - fa sapere il club - è perfettamente riuscita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)