Con le cinque reti segnate alla Virtus Entella, il Lecce è salito a quota 13 gol realizzati in 7 incontri disputati, con una media di 1,85 a partita, diventando la formazione di serie B che vanta l’attacco più prolifico del campionato dopo sette turni, ma con diverse squadre che devono recuperare una gara.
Oltre al complesso salentino, sono arrivati già in doppia cifra in quanto a reti firmate anche l’Empoli, la compagine-leader del torneo cadetto, attestata a quota 12, la Spal, a 11, il Cittadella ed il Pisa, a 10. Facendo centro sul terreno dell’Entella per la quarta sfida di fila, il giallorosso Coda si è portato in vetta alla graduatoria dei cannonieri, con 4 reti al proprio attivo, agganciando Diaw, del Pordenone, unitamente a Mazzocchi, della Reggiana.
In Liguria, anche Stepinski ha compiuto un passo in avanti in questa speciale classifica, salendo a quota 3 gol, dov’è in compagnia di Maistro (Pescara), Liotti (Reggina), Moreo (Empoli), Vido (Pisa), Tutino (Salernitana), Forte (Venezia), Garritano (Chievo Verona), La Mantia (Empoli), Castro (Spal) e Marconi (Pisa). Naturalmente la bagarre per la conquista del titolo di re dei bomber, come del resto quella per il salto di categoria, è appena iniziata e c’è ancora una lunghissima strada da percorrere.
Con sette centri siglati in due, la coppia Coda-Stepinski è, in questo momento, la più forte del torneo cadetto, seguita da quella composta da La Mantia e da Moreo, che milita nell’Empoli, e da quella comprendente Vido e Marconi, che è in forza al Pisa. Prima di calare il pokerissimo a Chiavari (Coda, Henderson, Mancosu, Paganini, Stepinksi), infliggendo un pesante passivo all’undici diretto da Tedino, il Lecce aveva archiviato le partite con il Pordenone, in casa, ed il Brescia, in trasferta, senza realizzare gol, mentre le aveva segnati due rispettivamente ad Ascoli (Mancosu, Henderson) ed al Via del Mare con la Cremonese (Dermaku, Coda), rifilandone tre al Pescara, nel Salento (doppietta di Stepinski e Coda).