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Serie B
Pierpaolo Verri
19 Settembre 2020
LECCE - L’esperienza di Luca Paganini e la voglia di emergere di Marcin Listkowski sono due delle novità principali del nuovo Lecce che sta nascendo fra le mani di mister Eugenio Corini. I due arrivano da percorsi diametralmente opposti. Mentre il polacco classe ‘98 è alla prima esperienza fuori dalla Polonia, l’ex Frosinone può vantareoltre cento presenze fra serie A e serie B. «Quando ho ricevuto la chiamata del Lecce non ho avuto esitazioni - dice Paganini - ho accettato subito la proposta. Arrivo qui con entusiasmo e voglia di far bene, stiamo lavorando duramente per costruire un progetto molto importante e siamo all’inizio del nostro cammino. Abbiamo come unico obiettivo il bene della squadra».
Il ventisettenne romano, per le sue caratteristiche, rappresenta un prezioso jolly a disposizione di mister Corini: «In carriera ho sempre giocato in più ruoli, come mezzala di centrocampo, come attaccante esterno e anche come terzino. Con l’aiuto del mister troveremo la posizione che più si addice alle mie caratteristiche».
Paganini, che è arrivato a parametro zero firmando un contratto di due anni con opzione per il terzo, illustra le insidie della prossima serie B: «Sarà un campionato difficile, non ci sarà nulla di scontato e anche le partite facili sulla carta potranno celare delle incognite. Dovremo essere costanti, il campionato è lungo e ci saranno alti e bassi, ma sarà importante mantenere i nervi saldi».
Nella serie cadetta che prenderà il via il prossimo weekend vuole ritagliarsi uno spazio importante anche Listkowski, subito a suo agio nella realtà leccese: «Qui mi sento già a casa, il gruppo e il mister mi hanno fatto un’impressione positiva e ho trovato una squadra con molta qualità». Il polacco è un centrocampista duttile, che ama svariare lungo la linea mediana del campo e che sa muoversi bene palla al piede. Anche lui, quanto alla collocazione tattica nel 4-3-3 di Corini, si rimette alle scelte del mister: «Non sono legato ad un ruolo in particolare, mi farò trovare pronto e giocherò dove l’allenatore riterrà opportuno schierarmi. Mi aspetta un duro lavoro perché in Italia si lavora molto sulla tattica e in modo differente da come sono abituato in Polonia».
Listkowski va ad aggiungersi ad una lunga lista di giocatori polacchi che negli ultimi anni si sono affacciati in Italia: «Prima di arrivare a Lecce ho parlato con i miei connazionali Walukiewicz e Dziczek, che giocano rispettivamente con Cagliari e Salernitana, ed entrambi mi hanno parlato bene del campionato italiano. Spero che questa esperienza possa aiutarmi a raggiungere la nazionale maggiore e so che anche Boniek - presidente della federcalcio polacca ed ex allenatore del Lecce - è molto attento alla crescita dei giovani polacchi».
Paganini e Listkowski sono due delle cinque operazioni in entrata portate a termine fino ad ora da Pantaleo Corvino. «Sono due innesti che rispecchiano la nostra idea iniziale - illustra il responsabile dell’area tecnica giallorosso - poiché rappresentano il giusto mix fra giocatori esperti e giovani che hanno potenzialità importanti».
Il dirigente salentino si sofferma sulle difficoltà dell’attuale sessione di calciomercato: «Il nostro calcio sta attraversando un momento complesso nel mezzo di questa pandemia, noi nonostante le difficoltà stiamo cercando di trovare i giocatori che fanno al caso nostro per completare la squadra. Mancano ancora 15 giorni alla fine del mercato e solitamente è in questa fase finale che si portano a termine la maggior parte delle operazioni».
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