LECCE - Il nome in cima alla lista di Pantaleo Corvino per il ruolo di esterno offensivo è quello di Luca Paganini, in scadenza di contratto con il Frosinone. Qualora riuscisse ad assicurarsene le prestazioni, pertanto, il Lecce lo farebbe a parametro zero, esattamente come ha già fatto con l’attaccante Massimo Coda, mettendo a segno un colpo anche sul piano economico, in quanto l’unico costo che il club di via colonnello Costadura dovrebbe sostenere sarebbe quello dell’ingaggio da corrispondere al 27enne calciatore romano.
Il professionista di Vernole sta monitorando anche il difensore centrale Filippo Sgarbi, 23 anni il prossimo 29 dicembre, che è legato al Perugia sino al 30 giugno 20222. Nel modulo 4-3-3 che il Lecce adotterà nel campionato cadetto 2020/2021 per scelta del neo allenatore Eugenio Corini, una importanza-chiave l’avranno gli esterni, sia bassi che alti, che dovranno fare su e giù lungo la fascia di competenza.
In difesa ci saranno Andrea Rispoli sulla destra e Marco Calderoni sulla sinistra. Nel tridente d’attacco, ai lati di Coda, qualora restasse Filippo Falco toccherebbe a lui essere impiegato sulla corsia mancina, mentre Paganini, nei piani del Lecce, sarebbe chiamato a dirigere l’orchestra sulla destra.
Considerata l’esperienza del giocatore ed il fatto che il suo contratto con la società ciociara scadrà lunedì, però, su di lui è forte anche l’interesse del Brescia, che è stato il primo sodalizio a metterlo nel proprio mirino, ed anche del Crotone, che è entrato in scena solo di recente, ma che avrà il vantaggio di offrirgli l’opportunità di cimentarsi in A, serie che l’esterno ha disputato solo nel 2015/2016, con 26 presenze e 2 gol, e nel 2018/2019, con 14 presenze e 2 reti, nelle file del Frosinone.
Il calciatore capitolino è un fedelissimo della società frusinate, in quanto tutta la sua carriera si è dipanata in Ciociaria, fatta salva una brevissima parentesi con il Fondi. Paganini ha collezionato una presenza in C1 con i gialloblù nel 2011/2012 ed 8 nel 2012/2013, prima di essere ceduto in prestito in C2, per l’appunto al Fondi. Nel 2013/2014 ha preso parte alla promozione in B del Frosinone con 26 presenze e 3 gol. È stato, tra l’altro, grande protagonista nella doppia finale dei playoff disputata proprio contro il Lecce, sia all’andata che nel ritorno, quando ha firmato, al 46’ del primo tempo, la rete del momentaneo pareggio nel match terminato con il successo per 3-1 della sua formazione. Nel 2014/2015 ha quindi contribuito al salto dalla B alla A, serie che lo ha visto in campo nella stagione seguente. Dopo la retrocessione, è rimasto tra i cadetti nel 2016/2017 e nel 2017/2018, con 36 presenze complessive e 6 centri, e nella seconda annata è tornato in A, disputandola nel 2018/2019, con un nuovo declassamento. Nel torneo di B da poco passato in archivio ha garantito il proprio contributo in 24 incontri, firmando 5 gol, alcuni dei quali pesanti ai fini della qualificazione alla finale degli spareggi, che ha poi premiato lo Spezia. Ora sembra intenzionato a cambiare aria ed il Lecce sta provando a metterlo a disposizione di Corini.
Sgarbi è un prodotto del settore giovanile dell’Inter che, dal 2015 all’estate 2018, lo ha girato in prestito al Vicenza, sponda under 19, alla Caronnese, in serie D, ed al Sudtirol, in C. Nel 2018/2018 lo ha ceduto al Perugia, in B, dove è stato schierato 12 volte, contro le 29, con 2 centri, dell’ultima stagione. Dopo la retrocessione in C del team umbro, dovrebbe accasarsi altrove ed il Lecce sta valutando il suo profilo. Piace pure al Chievo.