Due pasticceri di Ceglie Messapica, rispettivamente di 30 e 28 anni, sono stati denunciati dai Carabinieri perchè ritenuti responsabili di lancio di uova nei confronti di due persone del posto. Sembrerà strano, ma due persone che dovrebbero manifestate la loro abilità nel «lavorarle» le uova per dolci o torte, hanno preferito fare tiro al bersaglio. In particolare, un 35enne e un 36enne, hanno presentato querela accusando i pasticceri di essere gli autori delle scorribande nei loro confronti: secondo la denuncia avrebbero imbrattato in più occasioni sia le abitazioni sia le auto dopo il lancio di numerose uova.
I due, individuati e bloccati dai Carabinieri, sono stati trovati con le mani nel sacco: nel vano portaoggetti della loro auto sono state rinvenute le «armi»: cinque uova pronte per un nuovo tiro al bersaglio. Non si è saputo se si tratti di una bravata legata al carnevale oppure se ci sia qualcos'altro sotto. Le indagini proseguono nel tentativo di verificare se a Ceglie si siano verificati altri incresciosi episodi.