Non solo il risarcimento dei danni per il ritardo del volo ma anche di quelli morali. È la condanna ottenuta dai legali dell’Adoc Uil nel ricorso contro la compagnia aerea «Ryanair». Nuovo successo degli avvocati Marco Masi e Marco Elia in uno dei tanti ricorsi intentato contro il colosso dei voli low cost.
L’ultima delle sentenze (depositata lo scorso 21 ottobre, la n° 2148 del 2017) è stata emessa dal Giudice Giuseppe Capodieci che ha stabilito per il noto vettore aereo la condanna a pagare la somma di euro 500 a titolo di danno morale, oltre alla somma di euro 250 per compensazione pecuniaria derivante dal ritardo del volo.
Ryanair è stata condannata anche al pagamento delle competenze legali Elia e Masi i quali invitano i consumatori a segnalare immediatamente eventuali disservizi derivanti da ritardi, cancellazioni, overbooking, danneggiamento bagagli, smarrimento, etc.
«In particolare - spiegano Masi ed Elia -, nell’importante e recente pronunzia il Giudice ha valorizzato, oltre al mero ritardo del volo superiore a 3 ore, anche una serie di ulteriori elementi di oggettivo disagio riconoscendo una significativa somma di denaro per i fastidi derivanti dalla mancata “assistenza, consistente in pasti e bevande, sistemazione alberghiera, trasporto per il luogo di sistemazione, due chiamate telefoniche o messaggi via telex o fax o posta elettronica».
Insomma: «A tutto ciò non ha ottemperato la Società convenuta contravvenendo agli obblighi imposti dall’art. 12 del regolamento CE n.261/2004 nonché a quanto previsto dal “regolamento CE n° 295/91 che disciplina, oltre al negato imbarco dipendente da overbooking, anche la cancellazione del volo e il ritardo prolungato».
I legali dell’Adoc Uil di Brindisi invitano tutti i cittadini che dovessero avere subito disagi (purtroppo sempre più frequenti) a rivolgersi in tempi celeri, al fine di predisporre formale reclamo nei confronti del vettore aereo.