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Rifiuti a Brindisi, il Tar
boccia la ditta «Ecologica»

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Rifiuti a Brindisi, il Tarboccia la ditta «Ecologica»

Giovedì 23 Marzo 2017, 10:54

Servizio di raccolta rifiuti: scritto ieri l’ennesimo - forse l’ultimo? - capitolo della “telenovela” che ha come parti in causa il Comune di Brindisi ed Ecologica Pugliese.
Il Tar di Lecce, infatti, ha bocciato il ricorso proposto dall’attuale ditta affidataria dell’appalto (che aveva chiesto l’annullamento della gara biennale vinta da “Ecologica Falzarano”), consegnando così un perfetto “assist” all’Amministrazione, la quale a sua volta, si stima entro un paio di settimane al massimo, darà attuazione ad un accordo - quello con l’azienda subentrante - già scritto e confezionato. Al contempo, scrollandosi di dosso (a Palazzo di Città si spera definitivamente) la tensione legata alla precaria situazione igienico-sanitaria in cui versa il territorio urbano, ormai una vera e propria emergenza.
La bocciatura di “Ecologica” è stata piena, nel senso che i giudici amministrativi hanno definito il ricorso proposto dall’azienda, in parte «inammissibile», in parte «irricevibile» e in altra parte ancora «non fondato». Non solo: il Tar di Lecce ha altresì condannato la ricorrente al pagamento delle spese legali (quantificate in 3mila euro), da versare per metà al Comune e per l’altra metà alla ditta “rivale”.
In conseguenza di ciò, la sindaca Angela Carluccio ha convocato già ieri pomeriggio società uscente ed entrante per sollecitare un celere passaggio di cantiere. «Chiederò all’Ecologia Falzarano - ha detto la sindaca - di adempiere subito a tutti gli obblighi previsti per il subentro e mi appello alla sensibilità dei lavoratori che, in questo periodo di transizione, dovranno sopperire alle fisiologiche difficoltà legate a ogni subentro di ditta. Mi aspetto che sin dal momento del suo insediamento, l’Ecologia Falzarano dia un segnale importante alla città che ha bisogno di tornare ad essere pulita, ordinata e decorosa». [p. potì]

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