Un danno da risarcire che sa di beffa, se non fosse che ci è andata di mezzo la salute di un cittadino. Il risarcimento in questione riguarda un incidente occorso il 6 luglio dello scorso anno a una frequentatrice del cimitero comunale. In via extragiudiziale il Comune di San Vito dei Normanni liquiderà una somma di duemila euro. La beffa è che, pochi mesi dopo questo increscioso incidente, sono iniziati i lavori di riqualificazione del camposanto, seppure per un’area parziale rispetto a quella del compendio cimiteriale.
Sta di fatto che, seppure esiguamente, un’amministrazione comunale ha dovuto stanziare fondi in bilancio per fare fronte ai postumi di cadute e danni psicofisici occorsi a cittadini che sono vittime delle pavimentazioni sconnesse. Con apposita delibera di giunta, l’amministrazione comunale ha dunque chiuso questa vertenza che si trascinava da un anno. La donna, residente a San Vito dei Normanni, a causa di un dissesto della pavimentazione nel cimitero comunale era caduta rovinosamente, riportando escoriazioni e problemi di deambulazione per un periodo prolungato. Le parti, consapevoli che una vertenza in sede giudiziale avrebbe rischiato di allungare i tempi di liquidazione del sinistro e soprattutto di far lievitare i costi per il soggetto pubblico, hanno trovato un accordo transattivo. Trattandosi di compensazione superiore ai mille euro, è stato necessario un passaggio in giunta. Tuttavia, si è creato un pericoloso precedente perché, statistiche alla mano, sono sempre di più gli anziani (ma non solo) che riportano traumi di cadute a causa dello stato di cattiva manutenzione dei pavimenti. Tra l’altro, proprio a San Vito dei Normanni, alla fine del 2024, sono stati realizzati lavori di sistemazione che hanno portato alla sostituzione di una parte della pavimentazione carrabile e all’eliminazione delle barriere architettoniche per accedere alla chiesa del cimitero comunale.
