Sabato 06 Settembre 2025 | 22:40

Violenza sessuale, archiviata inchiesta sul regista Paul Haggis: «La fine di un incubo»

 
Redazione online

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Il regista Paul Haggis

I fatti risalgono al giugno del 2022 quando il Premio Oscar, in Puglia per partecipare alla kermesse cinematografica 'Allora Fest’, fu arrestato dalla polizia dopo la denuncia presentata nei suoi confronti da parte di una 30enne inglese

Mercoledì 07 Maggio 2025, 12:28

08 Maggio 2025, 12:01

La gip del tribunale di Brindisi, Vilma Gilli, ha accolto la richiesta della procura ed ha disposto l’archiviazione dell’inchiesta nei confronti del regista e premio Oscar Paul Haggis, difeso dall’avvocato Michele Laforgia. Haggis era accusato di violenza sessuale e lesioni.
I fatti risalgono al giugno del 2022 quando l’uomo, in Puglia per partecipare ad una kermesse cinematografica 'Allora Fest’, venne arrestato dalla polizia dopo la denuncia presentata nei suoi confronti da parte di una 30enne inglese. Haggis restò ai domiciliari per 15 giorni. A distanza di mesi dall’arresto la procura di Brindisi, valutati gli atti del procedimento, aveva avanzato quindi richiesta di archiviazione, accolta ora dalla gip. 

«Per Haggis è la fine di un incubo che ha ingiustamente spezzato la carriera di un genio del cinema, premio Oscar nel 2006, regista e sceneggiatore apprezzato in tutto il mondo». Così gli avvocati Michele Laforgia e Daniele Romeo commentano la notizia, emersa ieri sera, dell’archiviazione dell’inchiesta nei confronti del regista Paul Haggis, che era accusato di violenza sessuale e lesioni. A giugno del 2022, in Puglia per partecipare ad una kermesse cinematografica, il regista venne arrestato dopo la denuncia presentata nei suoi confronti da una 30enne inglese.
«Il regista Paul Haggis - si evidenzia in una nota dello studio legale Polis - è stato prosciolto da ogni accusa. È stata infatti disposta dal gip di Brindisi l’archiviazione dell’inchiesta costata 14 giorni di arresti domiciliari nel 2022 al regista canadese e premio Oscar, Paul Haggis, 72 anni. Non furono mai consumati rapporti sessuali senza consenso nel B&B di Ostuni (in provincia di Brindisi) dove soggiornò a giugno di tre anni fa con una donna inglese di 28 anni, alla vigilia dell’Allora Fest». «Cadute le accuse - prosegue la nota - di violenza sessuale aggravata e lesioni, contestate dopo la denuncia della donna. L’arresto di Harris suscitò grande scalpore non soltanto in Italia, ma anche all’estero e in particolare negli Stati Uniti, in quello stesso periodo scossi dagli episodi che erano stati denunciati nel mondo del cinema d’oltreoceano. Paul Haggis si trova da tempo in Italia, dove ha appreso notizia del provvedimento».

«E' stato per me difficilissimo. Perché le false accuse sono un qualcosa durissimo da digerire. Ho trovato il supporto della mia famiglia fondamentale. Ho deciso di rimanere in Italia in questi anni per recuperare la mia dignità, anche quella professionale».
Lo ha dichiarato il regista e premio Oscar Paul Haggis a Bari a margine della conferenza stampa convocata dopo che la gip del tribunale di Brindisi ha archiviato l’inchiesta nei suoi confronti per violenza sessuale aggravata e lesioni. «Ho trovato il supporto dei miei legali, che sono riusciti a far emergere la verità. Il mio sentimento è quello di riconoscenza assoluta, nonostante sono stati tre anni davvero difficili». In conferenza stampa Haggis era insieme ai suoi legali Michele Laforgia e Daniele Romeo.

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