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Brindisi, bilancio del Salone nautico: «Un successone su tutti i fronti»

 
Antonio Portolano

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Antonio Portolano

Brindisi, bilancio del Salone nautico: «Un successone su tutti i fronti»

Il presidente Meo: «Ottimi affari, operatori interessati a costruire yacht qui»

Martedì 17 Ottobre 2023, 11:38

BRINDISI - Stanco ma soddisfatto perché «la diciannovesima edizione del Salone Nautico di Puglia, ha chiuso col botto, superando ogni record». Gongola il presidente Giuseppe Meo «È stata una bella edizione. E questo non sono io a dirlo, ma è quello che mi confermano tutti gli espositori».

Evidentemente c’è stato un bel business?

«Confermo. Non abbiamo ancora l’esatta stima ma gli operatori hanno venduto molto. Ma la cosa che mi inorgoglisce è il fatto che ci sono già nuove richieste per l’edizione 2024 dello Snim e che si siano create importantissime occasioni di investimento a Brindisi».

Su cosa?

«Al momento non posso sbilanciarmi ma ho ricevuto la visita di operatori nazionali interessati non solo al Salone, ma ad avviare attività produttive per la costruzione di yacht. Ora occorrerà avviare una interlocuzione con le istituzioni per verificare la fattibilità delle proposte in campo, ma che sono di assoluto rilievo».

C’è anche altro mi pare?

«C’è tanto. Importanti “aperture”, sono giunte - per gli operatori di settore - da parte del Presidente dell’istituto del Commercio Estero Matteo Zoppas, il quale proprio dallo Snim ha dichiarato la disponibilità dell’Ice a favorire i processi di internazionalizzazione delle aziende nautiche attraverso forme concrete di sostegno, soprattutto a chi risulterà realmente in grado di competere su un mercato particolarmente esigente come quello della nautica. Una opportunità che è stata immediatamente raccolta dal Consorzio Nautico di Puglia, dichiaratosi già pronto a varcare i confini regionali e nazionali.

La formazione poi è un pilastro dello Snim.

«Ampio e qualificato spazio, è stato dato al settore della formazione professionale, grazie al “Villaggio della formazione” attivato dal competente Assessorato della Regione Puglia per presentare l’offerta formativa attivata in Puglia con interessanti percorsi di studio nell’ambito della blue economy (anche attraverso gli ITS) e in piena collaborazione con grandi realtà del comparto nautico come Grimaldi, Ferretti, Fincantieri, Alis e Confindustria Nautica. L’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, di concerto con il Distretto della Nautica, ha approfondito tematiche riguardanti lo sviluppo del comparto, di concerto con una ulteriore crescita turistica della Puglia».

Parliamo di numeri.

«Abbiamo numeri importanti: oltre 20mila presenze in 5 giorni, grazie anche alle belle giornate. E poi 159 espositori in totale, 2.200 bambini delle scuole della provincia; la maggior parte delle associazioni sportive del territorio anche con ragazzi diversamente abili che hanno partecipato a momenti sportivi e di formazione senza barriere».

Lo Snim punto di riferimento del Mezzogiorno, grazie anche ai grandi marchi?

«Da Roma in giù abbiamo avuto tanti visitatori e anche di un certo rilievo. Avevamo i migliori cantieri nautici in esposizione. Marchi del calibro di Pershin, Itama, Manda Yachts, Fiat, Ricciardi, Evo Yachts, Cantieri Del Pardo».

Qual è la sua visione al termine di questo diciannovesimo anno di fatiche?

«Vedo un Puglia matura per ospitare grandi eventi nel settore nautico, possiamo offrire molto. E possiamo offrire nuove prospettive di economia, di posti di lavoro di creazione di ricchezza e benessere per la Puglia e Brindisi in particolare. Mi auguro che ci sia l’annunciato pieno sostegno di tutte le istituzioni, ad ogni livello, perché siamo davvero pronti per traguardare risultati ancora più importanti. L’auspicio è quello di un nuovo percorso condivisione avendo sempre accanto la rete istituzionale che va ulteriormente implementata, con questo sistema si possono vincere sfide importanti e raggiungere nuovi record. Lo Snim anche quest’anno ci è riuscito a superarsi».

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