BRINDISI - I due volti amici che ha visto per primi il piccolo Mattia sono quelli della mamma che lo ha messo al mondo e dell’infermiera che ha aiutato da donna a partorire. È stata questa bravissima infermiera, infatti, nella notte tra il 22 ed il 23 agosto scorsi, assieme ad un operatore socio sanitario e un ausiliario, a fare venire al mondo il piccolo con un parto «avventuroso» avvenuto presso il Pronto soccorso dell’ospedale «Perrino» di Brindisi.
Lì sono giunti, infatti, marito e moglie, già genitori di tre figli, a bordo dell’auto di famiglia. Il bebè stava davvero lì lì per nascere...e a quel punto l’infermiera è entrata in azione portando la coppia nella cosiddetta «camera calda».
In quell’ambiente prossimo all’ingresso del Pronto soccorso in cui stazionano le ambulanze ci si è resi conto che si era fuori tempo massimo, non era possibile attendere il personale dal reparto di Ostetricia e quindi l’infermiera in veste di Ostetrica, con l’aiuto dell’oss e dell’ausiliario ha fatto in modo che Mattia venisse alla luce.
Il piccolo, sarebbe nato col cordone ombelicale attorcigliato intorno al collo, ma l’arrivo di medici e infermieri di Ostetricia e ginecologia ha fatto sì che tutto proseguisse bene. Il neonato gode di ottima salute.