Lavori già appaltati da settimane che tardano ad iniziare e, allo stesso tempo, cantieri prima aperti e poi lasciati vuoti e incustoditi per giorni.
Sono le due facce di una stessa medaglia che descrivono alla perfezione il caos che regna in tema di interventi di manutenzione straordinaria di strade urbane. In un caso, via Porta Lecce, si attende da mesi il rifacimento della pavimentazione stradale (ormai ridotta in uno stato pietoso) e ciò malgrado l’opera sia stata già affidata da ben due mesi alla Multiservizi. Nell’altro caso, diametralmente opposto, in viale Aldo Moro, per lunghi tratti, c’è la recinzione che dimezza la carreggiata, predisposta dalla ditta che si è aggiudicata i lavori per la realizzazione di una pista ciclabile.
Tutto in regola, se non fosse che di operai al lavoro non si vede ombra da giorni. In altre parole, l’intervento ha avuto inizio, ma poi è stato sospeso e così è ormai da diversi giorni. E non solo (e non tanto) per il maltempo, quanto piuttosto per questioni legate sembra al subappalto dell’opera.
Da Palazzo di Città assicurano che si riprenderà al più presto, ma intanto si sono allungati inevitabilmente i tempi di attesa dei tanti automobilisti che transitano lungo viale Aldo Moro e i cui disagi si avvertono soprattutto nelle ore di punta e di entrata e uscita dalle scuole, quando il traffico - causa lo spazio ristretto a disposizione - va in tilt, creando lunghissime code.
Oltre che fermo, il cantiere appare anche incustodito, atteso che la recinzione apposta per motivi di sicurezza e per interdire l’accesso all’area interessata dai lavori risulta aperta in più punti, creando più varchi di accesso nell’area di cantiere, all’interno della quale camminare potrebbe essere pericoloso a causa del terreno disconnesso.
Dulcis in fundo, la stessa area recintata è “tappezzata” di rifiuti di ogni genere e anche tale aspetto conferma la circostanza secondo la quale i lavori sono fermi non certo da poco tempo.
Tornando, infine, alla vicenda di via Porta Lecce, i brindisini (specie chi vi abita o frequenta la zona) attendono con ansia un segnale di avvio dei lavori. Risulta davvero incomprensibile il motivo per il quale la Multiservizi non abbia ancora iniziato l’intervento di rifacimento. C’è anche - e già da tempo - l’autorizzazione della Sovrintendenza: si vuole forse attendere l’arrivo delle festività natalizie, durante le quali il concomitante cantiere su via Porta Lecce manderebbe in tilt assoluto la circolazione nel centro cittadino?
