BRINDISI - «Edison, Cerano, Petrolchimico: la guerra delle carte che porta al deserto industriale ed economico Brindisi». Più duro di così il sindacato non poteva essere nei confronti delle decisioni del Comune di Brindisi, illustrate dal primo cittadino in conferenza stampa il 2 novembre scorso. «Non poteva essere scelto giorno più adatto per dichiarare la morte economica della città», hanno commentato alcuni operatori economici brindisini e ieri la Uiltec con il segretario Carlo Perrucci non ha fatto che ribadire alcuni punti apparsi chiari. «Il ricorso al Tar del Comune di Brindisi contro l’Autorizzazione Ministeriale al deposito proposto da Edison e la conferenza stampa tenuta il 2 novembre dal sindaco Riccardo Rossi confermano ancora una volta la visione di profondo pre-giudizio da parte della attuale Amministrazione Locale nei confronti del settore industriale e di ogni tentativo di sviluppo dell’indotto che l’Industria porta con sé», si legge nella nota.
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