Oltre 13 ore di attesa all’interno dell’aeroporto.
Giornata da incubo quella di ieri per decine e decine di passeggeri del volo FR3075 di Ryanair Brindisi-Roma, costretti a subire il ritardo della partenza, inizialmente fissata per le 6,40 ma poi, nella realtà, avvenuta solo in serata, verso le 20.
Non è dato sapere cosa abbia provocato il notevole ritardo (si è parlato di problematiche della compagnia aerea), ciò che è certo è il disagio sofferto dai tanti possessori dei biglietti, molti dei quali avrebbero voluto e dovuto stare per tempo a Roma per questioni di lavoro o per altre esigenze.
Non è la prima volta che si verificano ritardi (anche se poche volte così prolungati) e, anzi, negli ultimi mesi è accaduto con una frequenza ancora maggiore. Tutto ciò ha comportato una miriade di richieste di risarcimento danni (in alcuni casi, come in qualche ipotesi di cancellazione del volo, accompagnate anche da solleciti di rimborso del biglietto), generalmente liquidato con il pagamento di 250 euro, ed è lecito ipotizzare che la stessa cosa avverrà dopo l’episodio accaduto nella giornata di ieri.