BRINDISI - Gli agenti della polizia penitenziaria hanno sventato nel ieri pomeriggio un tentativo di evasione nel carcere di Brindisi.
A renderlo noto è il segretario nazionale del Sappe (sindacato autonomo polizia penitenziaria), Federico Pilagatti.
«Poteva essere - spiega Pilagatti - un evasione rocambolesca (erano le 14 circa), quella tentata da due detenuti uno di origini brindisine e l’altro marocchine, i quali durante l’ora d’aria, (quella che non hanno i normali cittadini) hanno tentato di scappare dal carcere arrampicandosi dal cortile dei passeggi, rompendo la rete di protezione per poi salire sulla terrazza». Il tentativo tuttavia è fallito.
«Sfortunatamente per i due novelli “papillon” - aggiunge Pilagatti-, l’agente di servizio ai passeggi ha subito notato quanto stava avvenendo, ed ha lanciato prontamente l’allarme. A questo punto i fuggitivi vistisi scoperti hanno desistito, e sono ridiscesi da dove si erano arrampicati. Peraltro uno dei due così scaltro nella salita, nella discesa è caduto facendosi male, tanto da essere portato presso il locale nosocomio per un controllo».
Il Sappe, mette ancora una volta in evidenza la professionalità e l’attenzione con cui i poliziotti di Brindisi, nonostante la tensione e lo stress determinato dall’emergenza Covid 19, compiono il loro dovere, a tutela e difesa nelle Istituzione nel carcere brindisino.