Roma, 15 nov. (Adnkronos) - Si dice "emozionata e sorpresa", Elly Schlein davanti alla carica degli amministratori Pd riuniti in assemblea, la prima, al Dumbo a Bologna. Lo dice e si avverte nel lungo intervento della segretaria dove c'è poca Meloni e tanto di proposte e controproposte alle politiche della destra. Nidi e trasporti, casa e caro affitti. E sicurezza, soprattutto. Con una nuova proposta unitaria del centrosinistra da rilanciare: l'emendamento alla manovra sottoscritto da Pd, M5S, Avs e Iv per spostare le risorse dei centri migranti in Albania alla sicurezza in Italia.
Schlein chiude la due giorni dem davanti ai sindaci di grandi città come Roma, Milano, Torino, Firenze, Bari. C'è ospite anche Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente Anci. Insieme a consiglieri regionali, sindaci e consiglieri comunali di piccole e piccolissime città, da Nord a Sud. Una capillarità che appunto colpisce Schlein. Uno "straordinario arcipelago" e un "patrimonio" che la segretaria intende valorizzare in vista della sfida per le politiche. Sia in termini di "competenza" sui problemi concreti e le ricette per risolverli. Sia in termini di coinvolgimento in prima persona. Schlein ricorda le candidature di sindaci alle politiche e ora alle regionali. "Il Pd è orgoglioso di essere la vostra casa, e dovete sapere di poter contare su di noi. Spesso si è avvertita una distanza tra il partito e i suoi amministratori, siamo qui per colmarla".
Con questo appuntamento, dice, "abbiamo voluto riannodare i fili del dialogo tra il partito e il suo straordinario arcipelago di amministratori e amministratrici e coinvolgervi nel percorso per costruire il programma che ci serve per battere la destra. Questo lavoro vogliamo farlo con voi, da soli non possiamo farlo. Sentitevi ingaggiati già da oggi". Una risposta a stretto giro al sindaco Beppe Sala che dal palco aveva appena invitato la segretaria ad "aprire il Pd agli amministratori, non a solo chi vive di parole, perché qua c'è un sacco di gente che ha dimostrato di saper fare con un'energia estrema. Fai questo, e cosi potremo vincere". Messaggio ricevuto. Anche perchè il lavoro dei sindaci è per Schlein la migliore risposta al dibattito: come si allarga il consenso? "Dopo alcune buone notizie che vengono dagli Stati Uniti, si è aperto un dibattito su come si convincono le persone a tornare a votare. Ecco dove noi governiamo abbiamo nidi gratuiti, abbiamo il trasporto locale gratuito per gli studenti. Le cose che diciamo, voi le state già facendo e questo sarà il volto con cui andremo a vincere le prossime elezioni politiche insieme".
SICUREZZA, I FALLIMENTI DI MELONI, LA RICETTA DEM - "Meloni governa da più di tre anni. E' tempo di dirlo chiaramente: le sue politiche sulla sicurezza hanno fallito", incalza Schlein. "Per noi la sicurezza è una priorità reale, non un tema da campagna elettorale permanente. Per noi esiste il diritto a vivere sicuri, non la propaganda sulla sicurezza. Un tema su cui non bisogna rincorrere la destra, ma opporre la nostra visione e la nostra proposta. La nostra idea è chiara: sicurezza è prevenzione e protezione". Spiega la segretaria Pd: "Si regge su due pilastri, entrambi indispensabili. Da una parte la repressione e il controllo, attraverso gli sforzi quotidiani dalle nostre Forze dell’Ordine. Dall’altra la prevenzione sociale e comunitaria, la capacità dei territori di ridurre marginalità e disagio. È questo equilibrio che crea davvero sicurezza, non gli slogan vuoti". Che non portano risultati: "Nel 2023 i reati (denunciati) sono aumentati del 3,8% sul 2022. E che nel 2024 sono ulteriormente aumentati del 2,5% sul 2023. La destra parla di sicurezza, ma produce insicurezza. La loro ricetta securitaria è sbagliata".
RISORSE CENTRI MIGRANTI IN ALBANIA PER SICUREZZA, 3 PROPOSTE - "Non gli abbiamo chiesto noi di buttare 800 milioni degli italiani per costruire prigioni vuote, inumane e illegali in Albania. Per questo in un emendamento condiviso con tutta la nostra coalizione ieri abbiamo proposto di riportare in Italia le risorse per i centri in Albania e usare per aumentare gli organici che mancano in tutto il Paese", dice la segretaria. Servono assunzioni e aumenti salariali. "Polizia e Carabinieri hanno un deficit di oltre 20.000 agenti. Le assunzioni che Meloni esibisce come straordinarie sono in realtà solo il normale turn over, e nemmeno completo. Solo tra il 2023 e il 2024, la Polizia di Stato ha perso oltre mille unità. Sul fronte salariale, l’ultimo contratto ha riconosciuto un aumento del 6% mentre l’inflazione è salita del 16%. Risultato: un poliziotto oggi ha meno potere d’acquisto di tre anni fa. La nostra sintesi è semplice: più organici, salari adeguati, previdenza dedicata. Tre impegni concreti, non tre slogan".
PIANO CASA MODELLO FANFANI - "Serve un vero e proprio Piano Casa nazionale, un patto per l'abitare, che non si vede dai tempi di Fanfani". Schlein indica 4 punti: "Reinserire e triplicare il fondo per l'affitto, recuperare alloggi sfitti come qui in Emilia-Romagna, investire in edilizia residenziale popolare, una legge per regolare gli affitti brevi".
MANOVRA E TAGLI MELONI - "Posso solo esprimere gratitudine, da parte di tutto il Pd. Dovete far fronte ad enormi responsabilità con pochi mezzi. I bisogni e le aspettative sono tante mentre le risorse sono poche, costantemente decurtate dal Governo, che ha scaricato su di voi e sui cittadini il peso dei tagli e le sue responsabilità", dice Schlein ricordando i tagli nelle precedenti manovre per oltre 10 miliardi agli enti locali nei prossimi anni. "I numeri sono testardi e smentiscono la propaganda autocelebrativa della presidente Meloni: dire che questa è la prima 'manovra senza tagli' è prendere in giro i sindaci". Per Schlein "è una precisa strategia. Questo governo con una mano taglia alle autonomie locali e regionali e con l’altra scarica su di loro le proprie responsabilità. Non mettere un euro in manovra sui trasporti significa che i sindaci saranno costretti a ridurre le corse e prendersi la colpa al posto di Salvini, o ad aumentare il biglietto e prendersi la colpa al posto di Salvini".
NIDI E DIRITTI - "Più nidi significa percorsi educativi e di socialità per i bambini, significa ridurre le disuguaglianze d’origine e lottare contro la povertà educativa. Ma più nidi significa anche sostenere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie, incoraggiando l’occupazione femminile, sostenendo davvero la famiglia. Non con la retorica vuota della destra", attacca Schlein . Il governo "parla tanto di famiglia mentre taglia il welfare, i fondi, la sanità e la scuola" e "sta facendo il contrario di quello che serve per sostenere le famiglie italiane. Ringrazio i sindaci perché in mancanza delle leggi che anche il centrosinistra non era riuscito ad approvare, hanno messo la faccia e si sono esposti per difendere i figli e le figlie delle famiglie omogenitoriali perché noi le famiglie le proteggiamo tutte nessuna esclusa".
















