Roma, 5 nov. (Adnkronos) - "Massima vicinanza alle giornaliste e a tutte le donne che oggi hanno dato voce a un dolore e a una richiesta chiarissima: protezione effettiva contro la violenza digitale. Alla ministra Roccella dobbiamo far notare che non servono altri annunci: l’obbligo di etichettatura dei contenuti generati da IA, filigrana digitale e bollino visibile per l’utente, è una soluzione pronta e praticabile subito. Il Pd l’ha depositata anni fa, l’abbiamo riproposta come emendamento durante la legge sull’IA, ma la maggioranza l’ha respinta". Così il senatore del Pd Lorenzo Basso, vice presidente della commissione Ambiente, comunicazioni e innovazione tecnologica a Palazzo Madama.
"Con il collega Nicita - prosegue - abbiamo proposto 2 anni fa il Digital Innovation Act, (AS965), dove, dentro un quadro organico di governance e tutele digitali, avevamo presentato proposte coerenti su bollino/filigrana. E perchè fosse chiaro avevamo mostrato un deepfake, molto rispettoso, della stessa presidente Meloni per far capire a tutti cosa poteva accadere. Ma questo governo non ascolta nessuno, figuriamoci chi propone soluzioni concrete e rispettose. Per questo insistiamo e chiediamo al Governo, qui e ora: mandato immediato ad Agcom per definire standard di watermarking interoperabili e bollino informativo obbligatorio su piattaforme, broadcaster e servizi digitali, con verifiche a campione e sanzioni effettive; Coerenza con la legge 132/2025 (nuovo reato di diffusione illecita di contenuti manipolati) e coordinamento con l’AI Act UE: prevenzione tecnica prima della repressione penale".
"Il Governo rivendica le norme penali e annuncia nuove iniziative. Noi chiediamo l’unica cosa che manca: applicare subito l’obbligo di riconoscibilità dei contenuti IA. Lo abbiamo scritto, proposto e difeso. Se c’è volontà, si fa in poche settimane. In caso contrario, continueremo a incalzare in Parlamento e nel Paese, al fianco di chi oggi ha detto: non con la mia faccia", conclude.
















