Martedì 14 Ottobre 2025 | 23:31

**Migranti: Schlein con Fratoianni e Magi, 'compatti per stop memorandum Libia'**

**Migranti: Schlein con Fratoianni e Magi, 'compatti per stop memorandum Libia'**

 
Agenzia Adnkronos

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Martedì 14 Ottobre 2025, 17:50

Roma, 14 ott. (Adnkronos) - Si voterà domani a Montecitorio la mozione sottoscritta da Pd, Avs, Più Europa e Italia Viva che chiede lo stop del memorandum con la Libia in materia di immigrazione. "Voteremo domani e chiaramente invitiamo tutte le forze politiche a votare insieme a noi per dire basta a questo memorandum. Il nostro impegno sarà totale per fermarlo", ha detto Elly Schlein che, con Nicola Fratoianni e Riccardo Magi, è intervenuta a una conferenza stampa alla Camera delle associazioni del settore. La segretaria del Pd, tra i firmatari del testo, ha ricordato come dietro quel memorandum ci siano "ripetute violazioni dei più basilari diritti fondamentali, violazioni effettuate anche in mezzo al mare".

"Noi -ha sottolineato Schlein- continueremo a insistere in questa battaglia. E ci rivolgiamo al governo che ha l'occasione di mettere fine a questo memorandum. Questa presidente del Consiglio ha iniziato il suo mandato dicendo che non era ricattabile. Eppure non hanno ancora spiegato come mai hanno deciso di liberare un torturatore libico e con un volo di Stato riportarlo in Libia dove poteva continuare a calpestare i diritti fondamentali delle persone con gli omicidi e gli stupri di cui è accusato dalla Corte Penale Internazionale".

Per Fratoianni il memorandum "è stato fin dall'inizio una scelta drammaticamente sbagliata". Anche "perché, come tutte le misure che in questi anni hanno costellato le strategie politiche sul tema dell'immigrazione, si è mossa sul terreno dell'emergenza di fronte ad un fenomeno che è tutto tranne che emergenziale e che ha invece caratteri di natura strutturale. Solo questo basterebbe per definirne l'assoluta inefficacia, oltre che, diciamo, di carattere inaccettabile sul fenomeno politico, etico, umanitario".

"Tutto questo -osserva il leader di Avs- si è protratto negli anni, nonostante si siano moltiplicate le evidenze di tutto quello che, dietro la copertura di un accordo apparentemente siglato tra rispettati interlocutori, si produceva sulla vita delle persone. Evidenze innumerevoli, autorevolissime, di fronte alle quali si è scelto semplicemente di chiudere gli occhi. Ho appena letto il testo della mozione di maggioranza di domani, è impressionante. Non c'è nemmeno un accenno di critica" al memorandum.

Magi rileva come la mozione sia "un fatto politico importante e positivo. Io sono andato a rivedere tutte le occasioni nelle quali si era discusso di memorandum negli anni, del memorandum Italia-Libia, e devo dire noi fin dall'inizio siamo stati contrari. Siamo stati contrari per delle questioni che ci sembravano insuperabili. Questo è un memorandum che venne siglato con l'obiettivo di contrastare l'immigrazione illegale ma la qualifica illegale dell'immigrazione non era quella del diritto italiano, del diritto umano, era quella della legge libica".

Al momento la mozione non è stata invece sottoscritta dal Movimento 5 Stelle che ha presentato un proprio testo in cui si chiede non lo stop ma la "revisione" del memorandum. Lo ha spiegato in aula, oggi durante la discussione generale, Francesco Silvestri: "Non fosse per l'opposizione", la maggioranza "procederebbe al tacito rinnovo del memorandum Italia-Libia, mentre c'è bisogno di una revisione seria e trasparente, di un dibattito parlamentare, non per ideologia ma per realismo perché se uno strumento non funziona lo si cambia. In questi otto anni le partenze dalla Libia non sono diminuite ma sono aumentate. Per questo il Movimento 5 Stelle chiede di rivedere questo memorandum. Senza un presidio democratico, delegare la gestione dei flussi alle milizie libiche significa dare loro in mano degli strumenti per danneggiarci. Vogliamo conoscere le spese, le clausole e soprattutto i risultati di questo memorandum".

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