Zagabria, 9 set. (Adnkronos) - Israele è favorevole ad accettare l'ultima proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per il rilascio degli ostaggi e un accordo di cessate il fuoco a Gaza. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Gideon Sa'ar durante una conferenza stampa in Croazia. "La guerra a Gaza può finire domani", ha aggiunto Sa'ar. "Siamo pronti ad accettare un accordo che ponga fine a questa guerra, sulla base della decisione del governo", ha detto il ministro degli Esteri, precisando che il governo israeliano ha due richieste per porre fine alla guerra: il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani e la deposizione delle armi da parte di Hamas. Il disarmo di Hamas "garantisce un futuro migliore agli abitanti di Gaza e ai palestinesi che vivono lì", ha detto ancora, definendo Hamas "un problema per i palestinesi e per la regione".
Stati Uniti e Israele non hanno ancora fornito dettagli in merito alla proposta, sebbene alcune indiscrezioni siano trapelate, tra cui il rilascio immediato di tutti gli ostaggi detenuti a Gaza in cambio di prigionieri palestinesi e un accordo da parte di Israele di non riprendere i combattimenti. Il notiziario di Channel 12 ha riferito domenica che, secondo la nuova proposta, il ritiro di Israele da Gaza sarebbe graduale, ma avverrebbe principalmente all'inizio del cessate il fuoco. I negoziatori avrebbero quindi 60 giorni – o il tempo necessario – per raggiungere un accordo sul disarmo di Hamas, sui dettagli del ritiro di Israele e su un governo alternativo per Gaza.
Sa'ar ha elogiato inoltre il governo libanese per la decisione del suo governo di disarmare il gruppo terroristico Hezbollah, definendola "molto importante per il futuro del Libano e per l'intera regione". "Israeliani e palestinesi hanno sofferto abbastanza", ha affermato Sa'ar. "Finché esisteranno questi stati terroristici, finché Hamas rimarrà al potere, le sofferenze da entrambe le parti non finiranno".