BISCEGLIE - Cinque minuti per presentare la propria «start-up» innovativa a investitori privati e istituzionali, senza dover ricorrere agli intermediari. Tutto, dunque, in lingua digitale, da indipendenti. Centinaia di inventors, provenienti da diverse località italiane, sono approdati presso le Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie, per illustrare, di fronte ad un comitato scientifico e di esperti, i progetti originali di «start-up» creati.
Si è dato così il via a Digithon 2023 (ottava edizione) e alla maratona digitale italiana, che offre l’opportunità di partecipare alla competizione. In palio per la start-up vincitrice un premio che comprende un assegno di 10mila euro. Previsti anche altri riconoscimenti minori ma prestigiosi. La maratona prosegue oggi, dalle ore 8. Nella serata inaugurale, si è osservato un minuto di raccoglimento in ricordo delle 5 vittime dell’incidente ferroviario di Brandizzo. «Queste morti, come ha detto il presidente Mattarella sono una sconfitta per tutti, soprattutto nel tempo della società digitale queste cose non possono accadere - ha sottolineato il senatore Francesco Boccia, ideatore e fondatore di Digithon - con un clic si può evitare una tragedia, lavorare meglio e in sicurezza, l’innovazione può aiutarci ad evitare questi drammi e qui a Digithon nel corso degli anni abbiamo avuto tante start-up che hanno sviluppato progetti dedicati alla sicurezza sul lavoro». Insomma idee per migliorare la qualità della vita «le proposte ci sono e ne arriveranno altre - conclude Boccia - il nostro dovere è quello di imporre regole chiare e che incidono sulla qualità delle persone».
L’evento Digithon è dedicato alle principali tematiche al centro della rivoluzione digitale, un binomio tra comunità finanziaria e quella delle start-up. Nella serata inaugurale la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha detto che «l’Italia non può più morire di lavoro e di stage, è urgente investire maggiori risorse per la sicurezza e la formazione, occorre anche utilizzare la transizione digitale per aiutare i processi di innovazione e di sicurezza facendo in modo che non lasci indietro nessuno e che elimini i divari sociali».
Domani mattina (ore 11) si conoscerà la start-up elaborata ex novo che ha ottenuto il maggior numero di consensi. La seconda giornata della maratona, ore 9, sarà coordinata da Giuseppe Mastrodonato, Cto e co founder Digithon che dialoga con Raffaele Barberio, direttore di Key4biz. Poi gli incontri con il manager Giuseppe Perrone, con Marco Carrara, giornalista e conduttore, e Federico Montesanto, Ceo Pirames International. Nel pomeriggio «TLC CyberSecurity»: ne parlerà lo stesso Carrara con Matteo Macina, responsabile Cybersecurity Tim. In conclusione presso le Terrazze delle Vecchie Segherie Mastrototaro appuntamento con “Beer Code” Cooding Bootcamp e Open Pub a cura di Aulab. Alle 19.30 in piazza Castello Letizia D’Amato, presidente Digithon, saluterà gli intervenuti e presenterà “Pegah versus Pegah”: Carrara intervisterà Pagah Modhir Pour, attivista diritti Umani e digitali. Quindi Andrea Vianello, direttore di San Marino RTV, converserà con Stefano Mei, presidente Fidal e con Antonella Palmisano, campionessa di marcia. «Le sfide della Cybersecurity» saranno invece al centro dell’intervista del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano curata dal direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci, mentre la conduttrice Rai Nunzia De Girolamo parlerà di tv con Lucio Presta, imprenditore, produttore e manager televisivo. A chiudere la serata Ermal Meta, che col giornalista Paolo Giordano si soffermerà sul rapporto tra musica e creatività e tra intelligenza artificiale e social network.