Su 166 società aventi diritto a partecipare al prossimo campionato nazionale di Serie D 2023-24, in Lega ne sono invece pervenute 163 a seguito della formale rinuncia del Torviscosa (formazione friulana) e della mancata presentazione al Dipartimento Interregionale della domanda da parte dell’Arzachena (società sarda) e della Viterbese (club appena retrocesso dalla serie C).
Due, i prossimi step: il 21 luglio la Co.Vi.So.D. comunicherà l’esito delle istruttorie al quale si potrà ricorrere entro le 20,00 del 24 luglio; il 27 luglio, la stessa commissione esprimerà il parere motivato alla Lega nazionale dilettanti e poi la decisione finale sull’ammissione al campionato spetterà al Consiglio Direttivo della Lega nazionale dilattanti.
Nel frattempo, le squadre pugliesi già inserite nel futuro girone H si stanno muovendo ciascuna secondo i programmi stabiliti. A Barletta si sta lavorando su più fronti per disputare un campionato importante tant’è che l’obiettivo più importante è diventato l’ex Inter Ezequiel Schelotto. Il trentaquattrenne difensore-centrocampista naturalizzato italiano, oggi dovrebbe incontrare personalmente la dirigenza per discutere gli ultimi dettagli. In casa della Fidelis Andria, l’attuale proprietà Roselli-Catapano ha formalizzato l’iscrizione della squadra ed ora è pronta a passare il testimone a Giuseppe Di Benedetto reduce dall’esperienza a Manfredonia. L’ufficialità dovrebbe essere concretizzata proprio tra oggi e domani. Il passo successivo sarà quello della scelta tecnica. In tal senso, resta in pole il nome di Francesco Farina mentre come vice è stato già scelto Giuseppe Scaringella, che ha già avuto precedenti esperienze calcistiche proprio col prossimo presidente della società andriese.
In riva al Golfo, a seguito dell’intervento personale del sindaco Gianni Rotice, il Manfredonia Calcio 1932 ha formalizzato la domanda di iscrizione per la prossima stagione ed ora, con il nuovo presidente Franco Ciuffreda, già ex calciatore e diesse dei bianco-celeste si procederà alla scelta del tecnico, che dovrebbe essere Franco Cinque anch’egli un ex, e degli ultimi adempimenti per ottenere l’agibilità dello stadio “Miramare”: alcuni correttivi chiesti dal fiduciario della Lega a seguito dell’ultimo sopralluogo, una fase, quest’ultima, giunta ormai agli sgoccioli.
Per quanto riguarda il Nardò, dopo la riconferma di Nicola Ragno in panchina, la società è impegnata sia sul fronte dei lavori di adeguamento allo stadio, operazioni che richiederanno un po’ di tempo e pertanto è verosimile che i neretini disputeranno alcune gare di campionato in una struttura di un centro limitrofo, sia sull’allestimento della squadra. Ad Altamura, invece, le attività sono partite in anticipo tant’è che il neo presidente Filippo Direnzo è stato subito chiaro: punta al salto di categoria nel giro di tre anni ed in tal senso sta allestendo una rosa di giocatori di tutto rispetto per consentire al nuovo tecnico Domenico Giacomarro di giocarsi ogni chance. A Gravina si parla di “anno zero”, ossia di un nuovo corso per evitare le problematiche della scorsa stagione. La ripartenza dovrebbe avvenire con l’arrivo di Fabio Moscelli, come diesse, e di Gabriel Maule nel ruolo di responsabile dell’area tecnica. Per quanto riguarda il tecnico, restano alte le quotazioni di Raimondo Catalano, l’artefice della recente salvezza.
A Fasano per il momento c’è la riconferma in panchina di Luca Tiozzo, dell’attaccante Ignazio Battista e si lavora per il ritorno di Facundo Ganci Per quanto riguarda il Martina Franca, il tecnico Massimo Pizzuli potrà contare sulle riconferme di Gianmarco Rizzo, Aboucabar Langone ed Alew Dieng, tre pedine importanti per la difesa ed il centrocampo. A Casarano si parte col nuovo tecnico Beppe Laterza che nei prossimi giorni indicherà alla società i nomi dei giocatori. A Bitonto è iniziato il dopo Rossiello con il nuovo presidente Antonello Orlino che ha ringraziato il sindaco Ricci per il supporto ed il suo predecessore la aver lasciato la fidejussione.
Il Città di Gallipoli, oltre all’iscrizione al momento non fa registrare grosse novità sul fronte mercato. Dunque, a parte le grandi manovre di alcuni club già pronti da tempo per affrontare al meglio il prossimo campionato di Serie D, altre società dopo aver superato sostanziali difficoltà, sopra tutto a livello di nuovi organigrammi societari, hanno compiuto i primi passi ai quali seguiranno altri più importanti per arrivare pronti ai nastri di partenza.