ANDRIA - Situazione oltremodo difficile al Pronto Soccorso dell’ospedale “L. Bonomo” ed il direttore di Struttura complessa, Tiziano Pio Valentino, ha dato le sue dimissioni. Sul tavolo della Direttrice Generale Asl Bt, Tiziana Dimatteo, è arrivata la formalizzazione delle dimissioni del medico non solo dalla funzione di direttore ma anche dalla Asl Bt. I motivi sarebbero riconducibili alle troppe difficoltà esistenti nell’Unità, data la carenza cronica di personale a cui la Direzione ha cercato di porre rimedio con la soluzione di operare “a dipartimento”, con i medici ed il personale che interviene da una città all’altra sulla base delle necessità.
L’ex direttore Valentino, foggiano, direttore da cinque anni, sarebbe stato colto da malore nelle scorse ore, tanto da rendere necessario il suo ricovero con i mezzi del 118. Dalle informazioni raccolte sembrerebbe che il direttore avrebbe dichiarato forti difficoltà nella gestione del Pronto Soccorso. Da qui, le sue dimissioni che saranno operative dal 16 aprile prossimo. La procedura, ora, per la nomina del nuovo Direttore è lunga, anche se in attesa del nuovo bando i primi nomi dei papabili direttori cominciano a circolare, tra questi anche ex direttori di PS in altre città della provincia.
REAZIONI - «Solo un mese fa, denunciavo le molteplici criticità che attanagliano il Pronto Soccorso dell’Ospedale Bonomo di Andria – commenta Andrea Barchetta, consigliere comunale Fratelli d’Italia - A distanza di alcune settimane, mi tocca prendere atto della totale assenza di interventi, che pur avevamo richiesto, sia da parte della Direzione Generale della ASL, che dell’Amministrazione Comunale di Andria. La situazione, ormai insostenibile, è continuata, fino a provocare le dimissioni del Primario della stessa unità operativa, dott. Valentino, a cui sento di esprimere la mia più totale solidarietà: ha continuato a svolgere il proprio lavoro, assieme a tutti gli altri operatori sanitari, in condizioni inaccettabili.
Carenze e problematiche strutturali, turni massacranti, personale sottodimensionato, tempi di attesa lunghissimi: ci sono pazienti che sostano in Pronto Soccorso ormai da 4 giorni, in attesa di ricovero. Avevamo chiesto ed auspicato che il centrosinistra andriese guidato dal sindaco Bruno riuscisse a dialogare con quello regionale di Emiliano e sollevare la questione. A distanza di un mese, però, non registriamo interventi. Oltre a promuovere comitati civici sui social e a schierarsi con scarsa credibilità dalla parte di pazienti e cittadini, dov’è la sinistra quando si tratta di difendere effettivamente i propri presidi sanitari sul territorio? IlBonomo, il suo Pronto Soccorso sono ormai caduti nel dimenticatoio da parte di chi amministra Andria e la Puglia? Nell’interesse esclusivo dei cittadini, ho ritenuto di sottoporre la gravosa questione ai nostri vertici di partito sia regionali che nazionali per un intervento in tempi celeri».