ANDRIA - La strada tra progetto e realtà torna ad accorciarsi per il nuovo ospedale di Andria. La Regione Puglia presto destinerà altri 106 milioni di euro che si aggiungeranno alla spesa iniziale di 138 milioni già previsti. Lo ha annunciato il capogruppo regionale del Partito democratico, Filippo Caracciolo.
FRA BISCEGLIE E MOLFETTA Attualmente ci sarebbero serie complicazioni sulla progettazione di un altro nuovo ospedale, quello del nord-barese che sorgerà fra Bisceglie e Molfetta. Ostacoli che sarebbero legati allo studio di fattibilità non ancora pronto e a problemi di natura idrogeologica del terreno dove è prevista l’edificazione. Per questo motivo la Regione Puglia chiederà al Ministero della Salute di “spostare” il finanziamento previsto per la nuova struttura del nord-barese, ovvero 106 milioni di euro, destinando la cifra al futuro ospedale di Andria che sorgerà in contrada Macchia di Rosa. Soldi che diventano una boccata d’aria per il progetto federiciano dopo la diffusione della notizia che quei 138 milioni non sarebbero più bastati.
i fondi per il secondo livelloPer edificare l’ospedale di secondo livello, infatti, ci vogliono 250 milioni di euro. La soluzione è emersa martedì scorso durante l’incontro tra le commissioni regionali Bilancio e Sanità per fare il punto sulle scadenze ministeriali e non rischiare di perdere quei 245 milioni di euro messi a disposizione dalla delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica del 2008, la quale prevede interventi di edilizia sanitaria su tutto il territorio regionale. Con questa modifica in corso d’opera della programmazione verrebbe salvato il progetto che gira attorno al nuovo ospedale di Andria.
IL PROGETTO Ma che ne sarà del progetto nord-barese? Afferma Caracciolo: «I finanziamenti per il nuovo nosocomio di Bisceglie-Molfetta non andranno perduti. Risolta la questione della localizzazione dell’ospedale, e siccome lo studio di fattibilità va aggiornato e non abbiamo più tempo per farlo in questa programmazione, i 106 milioni di euro per questo ospedale vengono spostati sul nuovo nosocomio di Andria. Mentre l’ospedale Bisceglie-Molfetta sarà finanziato con ulteriori risorse derivanti da un’altra delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica del 2019 dove sono allocati circa 270 milioni di euro. Quindi salviamo il finanziamento aggiuntivo per il nuovo ospedale di Andria e salvaguardiamo anche il finanziamento per il nosocomio del nord-barese. Nei prossimi giorni i sindaci delle due città si incontreranno con Asset e mi auguro trovino una nuova localizzazione per la sua realizzazione».
C’è poi un’altra novità che potrebbe concretizzarsi in futuro: l’esponente pd chiederà che la gestione del nuovo ospedale del nord-barese (utenza stimata di circa 230mila persone fra Bisceglie, Molfetta, Terlizzi, Ruvo, Corato e Giovinazzo) venga trasferita dalla Asl di Bari alla Asl di Barletta, Andria, Trani. E sarebbe una novità importante per l’azienda sanitaria locale della sesta provincia pugliese. L'ospedale «Monsignor Dimiccoli» di Barletta sarà potenziato con un finanziamento da 9 milioni di euro. «Soldi che riqualificheranno la struttura recuperando spazi e posti letto, e miglioreranno la fruizione delle sale operatorie», conclude Caracciolo.