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Teatro
Giuseppe Dimiccoli
12 Gennaio 2021
Premessa: il teatro è sempre un luogo emozionante. Anche quando si è il solo spettatore. Avete letto bene. Uno solo.
Benvenuti, e grazie in anticipo per la compagnia al vostro cronista con la lettura di questo racconto, nel meraviglioso comunale «Giuseppe Curci» di Barletta dove l’altra sera sono andati in scena, in un clima inimmaginabile i due spettacoli della rassegna «Indovina chi viene a (s)cena», il nuovo format del Teatro Pubblico Pugliese che vede all’opera compagnie teatrali pugliesi che recitano ed entrano nelle case di tutti in diretta streaming.
Ero solo. Sbarrato l’ingresso di corso Vittorio Emanuele. Non vi erano nemmeno i rassicuranti vigili del fuoco.
La funzione di vigilanza anti incendio la hanno assolta gli specialisti della cooperativa Sette Rue. Entro da via Ospedale dei Pellegrini. L’ingresso e l’uscita degli attori. Il benvenuto me lo ha dato, interpretando il cuore sofferente del teatro, la signora Maria: «Il teatro sta piangendo». Ha ragione. Così è. Del resto questa meravigliosa creatura, abituata ad ospitare la gioia e il cuore felice degli spettatori, da troppo tempo vive in solitudine a causa di questo tempo di pandemia di Covid 19.
Un groppo al cuore appena sono entrato in platea. Alzo gli occhi verso i palchi e non vedo nessuno. Nel loggione men che meno. Tuttavia sento il calore degli spettatori di sempre.
Siedo in prima fila accanto ai tecnici pronti a far rimbalzare gli spettacoli nelle case. A loro un grazie immenso. Pochi minuti prima delle 19.30 sento: «merda, merda, merda». La compagnia «Fattoria degli Artisti» - composta da Michela Diviccaro, Giuseppe Piazzolla, Alessandro Piazzolla, Maria Pia Assunta Filograsso, Francesca Loredana De Giglio, Giambattista Rossi, recita in maniera impeccabile. Il loro lavoro «La commedia all’improvviso» è una lezione di commedia dell'arte con riferimento al Sud e la sua Storia e l'influenza esercitata sulla scena contemporanea. Con loro anche Don Pancrazio Cucuzziello e altri. Raffinata la regia televisiva di Brunella Filì e il coordinamento di regia di Fortunata Mosca.
Alle 21 è il momento del Teatro dei Borgia con «Rising 3 Ottobre 2011» progetto e regia del talentuoso Giampiero Borgia con i testi del poliedrico Francesco Asselta. I volti di Christian Di Domenico e di Elena Cotugno sono l’immagine della polvere di morte di via Roma a Barletta e delle Torri Gemelle di New York. Le voci suadenti delle cantanti Raffaella Distaso, Paola Durante, Claudia Guaglione e Federica Leone accarezzano il cuore. I collegamenti, nella galassia mondo del web nonostante qualche problema tecnico, sono tanti. Da casa i piccoli Raffaella e Nicola si sono divertiti molto e hanno fatto il tifo per «il teatro aperto».
Il sipario intanto si abbassa. Ciao e grazie al teatro Curci. Ci rivediamo in presenza.
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