Si dice addirittura che il paese lucano porti sfortuna anche solo a nominarlo, in realtà una frana l'ha svuotato di tutti i suoi abitanti, tranne uno. Ora è più spesso set cinematografico
06 Marzo 2008
ROMA - E' rimasto l'unico abitante in un paese fantasma. Antonio Duca, 39 anni, sposato, tre figli e 400 capre vive a Craco, un paese in provincia di Matera. Lì ha impiantato il suo ovile tra le vecchie case abbandonate.
«Vorrebbero cacciarmi. Dicono - afferma Antonio Duca, unico abitante di Craco - che sono un rivoluzionario. Il comune mi ha denunciato e portato in tribunale: le mie capre danneggiano le case. Allora la colpa è mia se Craco è in rovina? No, io non mi muovo».
«L'abbandono del paese - si spiega sul quotidiano La Stampa - cominciò nel 1963 dopo una frana che ne distrusse una parte. Allora c'erano quasi duemila abitanti. Il paese si svuotò lentamente e divenne deserto nel 1981. Craco è stato scelto dalle produzioni cinematografiche come set. Nel 1978 quando il regista Francesco Rosi arrivò per girare il suo 'Cristo si è fermato a Eboli' qualcuno a Craco viveva ancora».
Nel weekend i turisti arrivano a scavalcare i divieti per vedere il paese che non c'è. Il figlio del pastore fa la guida. «Guadagna qualcosa - continua Antonio Duca - lui è in gamba. Vuole fare l'avvocato».
Per far rivivere il paese il sindaco Domenico Copeti «ci vorrebbe una legge speciale e finanziamenti pubblici. Tanti soldi - continua - quanti ne richiede una legge finanziaria».
L'ex sindaco Lacicerchia invece afferma che «basterebbe metterla in sicurezza dopo una bonifica, evitare che rubino anche le tegole delle case, creare percorsi per i turisti. Gli interventi urgenti si potrebbero fare con cinque milioni di euro. Renderla di nuovo abitabile? Non ci penserei».
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