Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 15:36

Basilicata, dopo le proteste l’Anas rivede il progetto della «Basentana»

Basilicata, dopo le proteste l’Anas rivede il progetto della «Basentana»

 
Dopo le proteste l’Anas rivede il progetto della «Basentana»

Interessato il tratto stradale di 12 chilometri da Pisticci e Bernalda

Sabato 31 Maggio 2025, 15:15

Da Maratea a Pisticci e Bernalda. Situazioni diverse ma con un problema identico, quello delle strade. Il vicepresidente della Regione è intervenutoa sulla recente protesta per i cantieri sulla Basentana: “In riferimento ai cantieri sulla Basentana, premesso che i lavori per l’istallazione dello spartitraffico sono necessari a elevare gli standard di sicurezza dell’arteria, i cittadini vanno sempre e comunque ascoltati. Anas, in tal senso, ha già mostrato la sua disponibilità, anche in virtù della mediazione della Regione, che ha rivestito un ruolo di cerniera tra richieste del territorio e possibilità progettuali. E lo stesso è accaduto per la rotatoria nell’area di cantiere di Marconia. Tant’è che Anas, appena avuta una indicazione di disponibilità di un’area idonea, ha realizzato il progetto di fattibilità e lo trasmetterà in queste ore al Comune di Pisticci, che potrà consentire l’inversione di marcia in quel punto. Ora, ovviamente, servirà la disponibilità di tutte le parti in causa, dalle istituzioni ai cittadini, per la sua tempestiva realizzazione”.

Al riguardo, Anas, in un comunicato, fa sapere di aver già “accolto una serie di richieste pervenute nel tempo dal Territorio, modificando, in primis, le fasi del progetto dei lavori, ovvero suddividendo le attività in 7 tranche anziché 3, anche con il supporto della impresa esecutrice; allo stato attuale, nel territorio comunale di Pisticci, sui 12 chilometri totali di nuova barriera prevista, sono stati completati oltre 9 e l’ultimazione dei lavori è fissata entro la fine del mese di settembre”.

Nel progetto è inoltre prevista, “la realizzazione di uno svincolo in corrispondenza della intersezione tra la Basentana e la strada provinciale ‘Marconia-Tinchi’ 154, oltre ad un’inversione di marcia al chilometro 81,600 con la realizzazione di un sottopasso e di rampe di entrata e uscita verso la statale”.

Nella nota di Anas è scritto che “allo stato attuale, la soluzione richiesta dal Comune e progettata da Anas, riguarda l’esecuzione di una rotatoria in località Marconia, finalizzata a garantire l’inversione di marcia lungo la SS 407, in condizioni di sicurezza. In relazione a tale opera stradale, ancora una volta nell’ambito della buona collaborazione con i territori, Anas sta per trasmettere il progetto di fattibilità tecnica ed economica della rotatoria al Comune” che “dovrà poi occuparsi di indire una Conferenza dei Servizi in forma semplificata e asincrona (al fine di acquisire i pareri necessari per la realizzazione della rotatoria da parte di Anas) e di intercedere per l’ottenimento delle liberatorie dei proprietari dei terrenti interessati dai lavori, anch’esse indispensabili per la realizzazione della rotatoria”.

Dal versante tirrenico arriva intanto la riapertura sia pur parziale al traffico della strada statale 18 “Tirrena Inferiore”, nella frazione Castrocucco di Maratea. La tratta di statale 18 è aperta al transito nella fascia oraria compresa tra le 7.00 e le 23.00 fino al prossimo 30 giugno. La riapertura da parte di Anas – con l’emissione di specifica Ordinanza – è stata possibile a seguito della richiesta del Sindaco di Maratea, al quale sono in capo le attività di gestione del sistema di monitoraggio e controllo accessi al transito in qualità di Soggetto responsabile, nominato dal Dipartimento della Protezione Civile per il prosieguo della misura inerente al monitoraggio del versante in frana.

“Quando tutti gli attori istituzionali remano nella stessa direzione, i risultati non possono che essere positivi”, afferma il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, in riferimento alla riapertura della Statale 18 Tirrena Inferiore a Maratea.

Qui la circolazione ha subito interruzioni a causa di una frana nel novembre del 2022 e in ragione dei successivi lavori di ripristino della viabilità e messa in sicurezza dell’area.

“Era fondamentale la riapertura in vista della stagione turistica – spiega Pepe – e in questo senso ci siamo mossi con frequenti interlocuzioni con Anas e con il commissario per l’emergenza, nonché sindaco di Maratea, Cesare Albanese”.

“Ribadisco che l’attenzione su Maratea non si conclude qui. Fatti salvi gli interventi infrastrutturali urgenti – conclude Pepe – siamo concentrati nella predisposizione di opere e soluzioni permanenti che diano a Maratea l’accesso agevole che merita e che meritano i cittadini dell’area e i turisti che scelgono questa meta incantevole per i loro soggiorni”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)