MATERA - «Esempi di autonomia differenziata sono quelli delle Regioni a Statuto speciale e non mi sembra che lì le cose non funzionino». Così, a Matera, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (Forza Italia), intervenendo alla festa regionale della Cgil Basilicata. «Io - ha proseguito il governatore lucano - mi auguro che con l'autonomia anche la Basilicata abbia la possibilità di esprimere la sua autonomia in settori strategici, come quello dell’energia con riverberi anche su commercio e agricoltura».
«Questa è un’autonomia differenziata sbagliata perché ingiusta, iniqua e dividerà ancor di più il Paese», ha commentato invece il presidente del Pd, Stefano Bonaccini, intervenuto anche lui a Matera. «E poi - ha aggiunto l’ex presidente dell’Emilia-Romagna - credo che sia un bluff perché non hanno le risorse per attuarlo. Ci battiamo e ci batteremo contro l’autonomia di Calderoli, augurandoci che, e credo che questo accadrà, anche una parte del Paese che non vota centrosinistra si opporrà».
«Noi combattiamo su due fronti: contro l’autonomia differenziata e, con altrettanta forza, contro il centralismo burocratico dei Ministeri romani» ha dichiarato, a margine dell'evento, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
«Siamo - ha continuato il governatore campano - per il decentramento dei poteri, ovviamente siamo contro le ipotesi che rompono l’unità nazionale. Questa per noi non è una battaglia ideologica. Noi siamo poi per l’unità nazionale, ci stiamo muovendo con 'spirito risorgimentale' e siamo pronti alla sfida dell’efficienza nei confronti di chiunque. Ci sono due temi fondamentali: sanità e scuola pubblica su cui stiamo per rompere l'Italia, questo per essere seri e per dirci la verità», ha concluso De Luca.
Il commento di Michele Emiliano
Per l’autonomia differenziata «si è creato uno scambio orribile tra Fdi e Lega per un accordo perverso». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo in video collegamento con la prima giornata della festa della Cgil Basilicata, in corso di svolgimento a Matera.
Secondo il governatore pugliese, lo scambio tra Fdi e Lega riguarda «una promessa di eliminazione del sistema costituzionale attuale che vede nel Presidente della Repubblica un elemento fondamentale di garanzia, anche dell’Unità d’Italia, in cambio di un’autonomia che potrebbe finalmente consentire al Nord di mettere mani su ciò che loro pensano da sempre essere un loro diritto».
Per Emiliano, quella contro l’autonomia differenziata è un’iniziativa «per difendere l’unità d’Italia e per permettere al Sud di rientrare in campo a combattere la battaglia della competitività assieme alle regioni del nord».