Il ritorno dell’Alta Velocità e le nuove prospettive per la Basilicata che vuole volare. Sono i trasporti a caratterizzare l’agenda regionale di questo scorcio di estate e l’inizio dell’autunno. Tra treni, aerei e bus di collegamento quello a cui sta lavorando il governo regionale è una sorta di “piano” che consenta ai lucani di raggiungere più velocemente e facilmente il centro ed il nord del Paese. Primo tassello il ritorno dell’Alta Velocità. Dal 15 settembre, infatti, riprenderà la circolazione del treno Frecciarossa sulla tratta Battipaglia-Potenza-Taranto.
“A Metaponto, Ferrandina e nel capoluogo lucano sarà possibile salire o scendere da uno dei treni più performanti d’Europa, con un tempo di percorrenza inferiore a qualsiasi altro mezzo di trasporto di terra, raggiungendo il cuore delle principali città italiane, tra cui Roma e Milano” precisano il presidente della Regione Vito Bardi e l’assessore ai Trasporti, Pasquale Pepe, che spiegano anche come il risultato sia frutto di un negoziato avviato nei mesi scorsi. “Dopo una fase di sperimentazione a mercato, è stato necessario riavviare un negoziato con Trenitalia, al fine di garantire un servizio ormai strategico per i lucani, prevedendo un investimento economico della Regione, e rendere definitivamente stabile nel tempo la circolazione del Frecciarossa” continuano gli esponenti regionali che spiegano anche come “simili collegamenti siano essenziali per lo sviluppo del territorio e che, attraverso la promozione anche in chiave turistica, possano procurare particolari benefici all’economia lucana”. Benefici in ordine di tempo e di collegamenti, benefici pratici per chi studia e lavora fuori regione, benefici economici per i turisti che vogliono visitare il territorio lucano. “Ai viaggiatori da e per la Basilicata non poteva essere sottratta la principale soluzione ferroviaria per essere connessi al futuro” evidenziano Bardi e Pepe. Treni, ferrovie, alta velocità quindi. Ma anche aerei, con quel sogno di volare – sino ad oggi irrealizzato - che i lucani cullano da tempo. Dopo i numeri ritenuti positivi registrati dalla sperimentazione, iniziata il 12 agosto scorso, della navetta di collegamento tra Potenza e l’aeroporto di Pontecagnano (con 82 passeggeri, di cui 54 verso l’aeroporto e 28 provenienti dall’aeroporto nelle settimane di agosto) l’assessore regionale alle Infrastrutture punta a rendere strutturale il collegamento.
“Il mio obiettivo è implementare e creare un collegamento strutturale con l’aeroporto ma stiamo aspettando che loro si assestino con i voli ad ottobre – evidenzia l’assessore regionale Pepe - rivedendo anche il trasporto pubblico locale. Per questo stiamo studiando con attenzione il progetto sul Tpl che viene fuori da dieci anni, per non buttare le cose che sono state fatte. Abbiamo un tavolo tecnico per capire perché la gara è andata deserta e quali sono i punti che si possono migliorare e modificare senza ritornare indietro”.
Definito il piano per il trasporto pubblico locale si passerà a rendere “strutturali” i collegamenti con Pontecagnano. Questo perché vi sono “numeri importanti sulla Basilicata”. Un ambito quello dei collegamenti aerei che riguarda tutto il territorio lucano, tanto che, ad esempio, per i collegamenti verso l’aeroporto di Bari sarà modificato l’orario della navetta che effettua il servizio serale, spostandola intorno alle 20 in modo da coprire l’orario serale. Questo mentre resta strategico per l’esecutivo regionale anche l’aeroporto di Pisticci, dossier che sarà attenzionato nelle prossime settimane. “E’ alla mia attenzione e me ne occuperò nelle prossime settimane perché per noi è strategico dal punto di vista turistico e commerciale” conclude l’assessore Pepe.