Sabato 06 Settembre 2025 | 12:51

Elezioni Basilicata, è Bardi bis col 56,6% dei voti: «Dedico la vittoria ai lucani». Ecco tutto il consiglio regionale

 
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Elezioni Basilicata, è Bardi bis: «Dedico la vittoria ai lucani»

Il presidente uscente e candidato del centrodestra, secondo i primi dati, è stato riconfermato: «Voglio ringraziare i lucani per la fiducia che mi hanno accordato, per la seconda volta»

Lunedì 22 Aprile 2024, 20:21

23 Aprile 2024, 09:26

BASILICATA -  Il centrodestra resta alla guida della Basilicata. In un voto segnato dal forte astensionismo (alle urne il 49,8%), Vito Bardi ottiene la riconferma con il 56,63% dei voti, secondo i risultati definitivi dello scrutinio delle elezioni regionali. Piero Marrese del centrosinistra ha ottenuto il 42,16% dei consensi. Al terzo candidato Eustachio Follia è andato l’1,21%.

«Ringrazio di cuore tutti i cittadini che hanno voluto confermare il loro sostegno alle nostre politiche - esulta Giorgia Meloni -. La vostra fiducia è il motore che ci spinge avanti ogni giorno». Il suo partito con ironia parla di «Effetto monologo in Basilicata», con un riferimento al caso Scurati: "Non ci hanno visti arrivare perché impegnati a rileggere il famoso monologo». «Grande soddisfazione» arriva dalla Lega, per "l'ennesimo largo successo del centrodestra unito». Ma soprattutto da FI. «Ha vinto il centrodestra unito. Hanno vinto i lucani che hanno scelto di sostenere il nostro Buon Governo per altri 5 anni», il tweet di Antonio Tajani, che è riuscito a convincere gli alleati a puntare ancora sull'ex generale della Guardia di finanza che nel 2019 ottenne l’investitura da Silvio Berlusconi.

Bardi in serata parla di «una vittoria chiara», e ringrazia «i lucani per la fiducia che mi hanno accordato, per la seconda volta». «É una grande responsabilità che sento verso tutti loro, anche verso i lucani che non mi hanno votato o che non si sono recati alle urne. Continuerò ad essere il Presidente di tutti», il messaggio del governatore che, dopo l’istant poll con 12 punti di vantaggio, nel pomeriggio ha visto crescere la sua coalizione, allargata ad Azione e Iv un mese fa, quando andava in cortocircuito il centrosinistra.

Uno psicodramma politico che ha portato Pd, M5s, Avs, Psi e +Europa a convergere su Marrese dopo i dissidi su Angelo Chiorazzo e poi incassare il passo indietro di Domenico Lacerenza, il chirurgo rimasto in corsa solo 72 ore. Il centrosinistra negli ultimi sedici mesi ha vinto solo due appuntamenti regionali (Lazio e Sardegna), perdendo in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Molise, Abruzzo, a Trento e infine in Basilicata. Un ruolino di marcia che consente a Giorgia Meloni di considerare solido il consenso del suo governo.

A differenza dei rivali, lei e gli altri leader di centrodestra, nonostante tensioni e piccoli incidenti parlamentari, riescono a dare un’idea di coesione, premiata nelle urne. Anche in Basilicata, dove pure fino a un paio di mesi fa erano espliciti i dubbi interni sulle chance di successo di Bardi. Poi, di fronte al caos nel campo largo e alla scelta perdente di candidare in Sardegna Paolo Truzzu di FdI anziché puntare sulla riconferma del governatore in quota Lega Christian Solinas, la coalizione ha fatto quadrato intorno all’ex generale.

Una scelta che ora è rivendicata soprattutto da Forza Italia, che a Potenza per seguire i risultati ha schierato le prime linee, fra gli altri la ministra Elisabetta Casellati, coordinatrice regionale, e il capogruppo alla Camera Paolo Barelli. Il risultato, nota il portavoce azzurro Raffaele Nevi, è «frutto del lavoro fatto dal governatore in questi anni, anche nell’allargare la coalizione a forze più riformiste che hanno riconosciuto nel buongoverno di Bardi un approdo migliore per i loro progetti e programmi». Iv sottolinea la «grande soddisfazione di Matteo Renzi che è stato il primo a sostenere Bardi anche in virtù di un’antica amicizia». «Il centro si dimostra determinante per vincere», è la tesi dell’ex premier, la stessa del leader di Noi moderati, Maurizio Lupi.

TUTTO IL CONSIGLIO REGIONALE

Dodici seggi alla maggioranza di centrodestra a sostegno del governatore uscente e riconfermato Vito Bardi (Forza Italia) e otto per il centrosinistra: è questa la composizione del nuovo Consiglio regionale della Basilicata.
Per la maggioranza sono stati eletti: Carmine Cicala, Maddalena Fazzari, Cosimo Latronico e Michele Napoli (Fratelli d’Italia); Gianuario Aliandro, Michele Casino e Francesco Cupparo (Forza Italia); Pasquale Pepe e Domenico Raffaele Tataranno (Lega); Nicola Massimo Morea e Marcello Pittella (Azione); Mario Polese (esponente di Italia Viva, in lista con la civica Orgoglio Lucano).
Per la minoranza sono stati eletti: il candidato governatore del centrosinistra Piero Marrese (Pd); Roberto Cifarelli e Piero Lacorazza (Pd); Angelo Chiorazzo e Giovanni Vizziello (Basilicata Casa Comune); Alessia Araneo e Viviana Verri (Movimento cinque Stelle); Antonio Bochicchio (Avs-Si-Psi-Basilicata Possibile).

LE PAROLE DI BARDI

«Ora lavorerò per formare una squadra con competenze per portare a termine i programmi avviati durante la scorsa legislatura». Così, a Potenza, in conferenza stampa, Vito Bardi (centrodestra) riconfermato presidente della Regione Basilicata.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, sull'allargamento della coalizione ad Azione e a Italia Viva, Bardi ha messo in evidenza che «può essere un modello di riferimento, in particolare per la condivisione dei programmi». Al tavolo con Bardi si sono seduti anche diversi dirigenti dei partiti che lo hanno sostenuto.

LE CONGRATULAZIONI DI MARRESE

Piero Marrese, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Basilicata, ha telefonato a Vito Bardi - presidente uscente del centrodestra e ricandidato alla presidenza - congratulandosi per la sua vittoria nelle elezioni regionali. Lo si è appreso a Potenza dallo staff dello stesso Marrese, nel suo comitato elettorale. Secondo quanto si è saputo, Marrese sta raggiungendo Potenza e il suo comitato.

«C'è un pezzo del centrosinistra che si è staccato da noi ed è andato a finire lì e gli ha dato la forza per vincere": lo ha dichiarato ai giornalisti il candidato del centrosinistra, Piero Marrese, nella lettura della sconfitta elettorale nel confronto con il governatore uscente del centrodestra, Vito Bardi.

«Aspettiamo i risultati finali - ha aggiunto, riferendosi all’ex governatore che ha preceduto Bardi con il centrosinistra - ma con ogni probabilità il vero vincitore è Marcello Pittella con Azione, che è stato determinante per farli vincere».
«Sapevamo che era una sfida in salita - ha spiegato, raccontando anche dei complimenti ricevuti a telefono da Elly Schlein - ma abbiamo fatto un grande lavoro, siamo cresciuti e ora bisogna continuare il nostro impegno a favore dei lucani. Ho fatto gli auguri a Bardi, ricordandogli che farò un’opposizione dura ma leale. Non sarà facile per lui creare una giunta dato che avrà una maggioranza che raccoglie anche pezzi del centrosinistra». Rispondendo a una domanda sulla scelta tardiva per la sua candidatura, Marrese ha confermato che «le tensioni nel centrosinistra hanno comunque rappresentato una criticità. Io sono in campagna elettorale da appena quattro settimane, rispetto a Bardi e alla sua maggioranza che erano da mesi in campagna elettorale. Per questo il nostro resta un bellissimo risultato».

Meloni, Basilicata conferma sostegno alle nostre politiche

«Vittoria del centrodestra e di tutta la coalizione in Basilicata, con Vito Bardi riconfermato Presidente della Regione. Ringrazio di cuore tutti i cittadini che hanno voluto confermare il loro sostegno alle nostre politiche. La vostra fiducia è il motore che ci spinge avanti ogni giorno». Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni. «I miei auguri di buon lavoro a Vito Bardi, alla giunta che si insedierà e ai consiglieri eletti - aggiunge la leader di FdI -. Avanti con impegno e determinazione».

L'ESULTANZA DI TAJANI

«In Basilicata ha vinto Vito Bardi. Ha vinto il candidato di Forza Italia. Ha vinto il centrodestra unito. Hanno vinto i lucani che hanno scelto di sostenere il nostro Buon Governo per altri 5 anni. Congratulazioni al Presidente Bardi e a tutti gli eletti in Consiglio Regionale». Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

«Grande soddisfazione per i primi dati in arrivo dalla Basilicata, dove si profila l’ennesimo largo successo del centrodestra unito». Così fonti della Lega.

«Grande soddisfazione di Matteo Renzi che è stato il primo a sostenere Vito Bardi anche in virtù di un’antica amicizia. E soddisfazione anche per il bel risultato della lista composta da ragazzi giovani ma radicati. A riprova che il centro si dimostra determinante per vincere». Così, in una nota, l’ufficio stampa di Italia Viva. 

L'IRONIA DI FRATELLI D'ITALIA: EFFETTO MONOLOGO IN BASILICATA

«Effetto monologo in Basilicata». Lo si legge in un post sui profili social di Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia, accompagnato da una grafica con questo messaggio dal sapore ironico con un implicito riferimento al caso Scurati. «Basilicata: stravince il centrodestra. Non ci hanno visti arrivare - c'è scritto ancora - perché impegnati a rileggere il famoso monologo».

«Complimenti all’amico e collega Vito Bardi, riconfermato alla guida della Basilicata. Una vittoria chiara e ampia, in una Regione solo cinque anni fa strappata a un’egemonia trentennale della sinistra. I Lucani hanno capito e apprezzato il buon governo del centrodestra. L'Abruzzo continuerà a lavorare insieme alla Basilicata per il rilancio e lo sviluppo del Mezzogiorno e dell’Italia intera!». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

«Sono molto ottimista»: lo ha detto a Potenza la ministra per le riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati (Forza Italia), parlando con i giornalisti nel quartier generale del candidato governatore del centrodestra, l’uscente Vito Bardi, che va verso una netta vittoria.

«Sono - aggiunge la coordinatrice regionale lucana di Forza Italia - quattro settimane che faccio campagna elettorale in Basilicata per il nostro presidente Bardi: ora aspettiamo i risultati reali».

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