Sabato 06 Settembre 2025 | 11:04

Basilicata, per la sanità privata più posti da gennaio

 
massimo brancati

Reporter:

massimo brancati

sanità

Riconosciuto il pagamento delle prestazioni 2022 che hanno superato il budget. A riferirlo una nota dell'associazione Sanità futura

Sabato 30 Dicembre 2023, 15:42

Da gennaio ci saranno più posti accessibili per le cure, nelle strutture private accreditate territoriali. Alle strutture riabilitative (con particolare riferimento a quelle di dimensioni medio piccole, capillarmente diffuse sul territorio), è stato riconosciuto il pagamento delle prestazioni in over budget, erogate nell’anno 2022, consentendo alle stesse di poter organizzare le attività del 2024 con maggiore efficienza, attività che si preannunciano molto intense.

A riferirlo è una nota dell’Associazione Sanità Futura, a firma del presidente Giuseppe Demarzio. L’Azienda Sanitaria di Matera, guidata dal Direttore commissario Maurizio Friolo, e la Uoc Strutture Accreditate, condotta dalla Dr.ssa Vitina Ciaglia, attraverso due distinti ma importanti Delibere Commissariali, la n. 1004 dell’1 dicembre 2023 e la n. 1076 del 20 dicembre 2023, in discontinuità con il passato, hanno provveduto ad assegnare alle strutture accreditate importanti risorse messe a disposizione dallo Stato Italiano per tramite delle Regioni, distribuendole con criteri - a parere di Sanità Futura – «corretti ed equilibrati». Inoltre, la Asm ha deciso di accogliere l’ invito del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ad utilizzare ogni singolo euro messo a disposizione dallo Stato per offrire servizi sanitari strategici per la salvaguardia della salute pubblica e la riduzione delle liste d’attesa.

Per l’associazione delle strutture della specialistica ambulatoriale l’applicazione della Determinazione Dirigenziale Regionale n. 13BE.2023/D.00394 del 13 ottobre 2023 redatta dall’ufficio del Dr. Montagano e voluta dall’assessore alla Sanità, Francesco Fanelli, ha colto nel segno la sollecitazione del Ministro, distribuendo le risorse sulle prestazioni indicate proprio dall’ente Ministeriale come quelle a più alto rischio di attesa, ed aggiungiamo noi «di pericolosa attesa». Si tratta di prestazioni incluse nel Piano Nazionale Gestione delle Liste d’Attesa (Pngla) che possono avere un esito drammatico se non erogate in tempistiche corrette; le risorse disponibili per la Asm non erano tantissime, ma gli uffici e le persone che ci hanno lavorato hanno fatto la differenza e di questo ne vogliamo dare atto. Demarzio a nome dell’Associazione esprime il ringraziamento a nome dei tanti pazienti che si rivolgono preoccupati presso le nostre strutture è indirizzato non solo all’ente in generale ma alle persone che si occupano di far funzionare la complessa macchina della medicina territoriale Dr.sse Cafarelli, D’Onofrio, Petruccelli e tutti coloro che pur non firmando gli atti contribuiscono alla loro realizzazione. In questo momento di conflittualità e diffidenza – aggiunge - siamo certi che qualcuno accuserà Sanità Futura di piaggeria, ma l’Associazione ha ben altre caratteristiche ed anche in questo riconoscimento mantiene la fermezza di sempre innanzi al cambiamento. Sono note le difficoltà della medicina specialistica ambulatoriale accreditata (ex art. 25) e di quella riabilitativa (ex art. 26), le quali, ormai da diversi anni, sono impossibilitate a fornire il prezioso supporto che la popolazione, sempre più intensamente, richiede sul territorio Regionale. È evidente che è un primo passo all’interno di due settori che rivendicano profonde trasformazioni, doveroso valorizzarlo ed incoraggiarlo, soprattutto alla vigilia di un nuovo anno che si preannuncia difficile per la Sanità Nazionale. «Nella difficoltà prevalgano strumenti di buon senso e di dialogo»: è questo l’augurio di buon anno che – dice Demarzio - ci sentiamo di destinare all’assessore Fanelli, al Dipartimento Salute e alle Aziende Sanitarie di Basilicata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)